Lavrov: "Sono le armi dell'Occidente ad allungare la guerra"

Lavrov: "Sono le armi dell'Occidente ad allungare la guerra"

Mosca respinge le accuse sull'attacco di Kremenchuk: "Colpito un deposito di munizioni". Almeno 18 i morti e 59 i feriti nel raid. I leader del G7: "Un crimine di guerra"

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© RUSSIAN FOREIGN MINISTRY / SPUTNIK VIA AFP
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AGI - La possibile adesione dell'Ucraina alla Nato rappresenta un pericolo maggiore per la Russia rispetto all'adesione di Svezia e Finlandia, ha affermato il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev in un'intervista ad Argumenty i Fakty riportata dalla Tass. Medvedev ha poi aggiunto: "Per noi la Crimea fa parte della Russia, e questo e' per sempre. Qualsiasi tentativo di invadere la Crimea equivarrebbe a una dichiarazione di guerra contro il nostro Paese. Se uno Stato membro della Nato fa una tale mossa, portera' a un conflitto contro l'intera Alleanza del Nord Atlantico, la terza guerra mondiale, un disastro totale".

"Gli oppositori della Russia si aspettano che o si inchinera' a loro o la sua economia crollera', ma cio' non accadra'", ha aggiunto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo. "E' chiaro che tutti questi blocchi e divieti sono a lungo termine. I nostri oppositori stanno aspettando che ci inchiniamo a loro, o la nostra economia crollera'. Assicurano ai loro cittadini che le 'sanzioni infernali' contro la Russia stanno per portarla alla rovina. Devo deluderli: questo non accadra'", ha detto. Medvedev ha affermato che l'Occidente "sottostima la Russia, come al solito, o, piu' precisamente, prova un pio desiderio".

Intanto il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, potrebbe annunciare un rafforzamento della presenza militare Usa in Polonia e una serie di modifiche al dispiegamento di truppe nei Paesi baltici, nel quadro del vertice dei leader della Nato in programma a Madrid fino al 30 giugno. Lo riferisce l'emittente "Nbc News", citando fonti informate dei fatti.

Ieri l'Ucraina ha chiesto una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu dopo il raid russo sul centro commerciale di Kremenchuk, che secondo Kiev ha causato almeno 13 e 50 feriti. L'attacco "sarà l'argomento principale" della riunione, durante la quale si parlerà anche del bombardamento di domenica su un complesso residenziale a Kiev, ha spiegato una fonte della presidenza.

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha denunciato l'attacco russo definendolo uno "spudorato atto terroristico". Secondo il governo di Kiev nel centro commerciale colpito si trovavano "mille persone".

  • 22:19

    Zelensky all'Onu, espellere Russia da Consiglio di Sicurezza

    In collegamento video con il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha ribadito che la Russia dovrebbe essere espulsa dal Consiglio di Sicurezza e che un tribunale dovrebbe essere creato per giudicare le sue "azioni terroristiche quitidiane".

     Zelensky ha poi chiesto ai 15 membri del Consiglio di Sicurezza di osservare un minuto di silenzio "per rendere omaggio a tutti gli ucraini che sono stati uccisi in questa guerra, tutti gli adulti, tutti i bambimi, decine di migliaia di persone".
    Un po' sopresi, i membri del Consiglio si sono alzati, come Zelensky, e hanno osservato un minuto di silenzio. Il capo dello Stato ucraino ha definito la Russia uno "Stato terroristico" che occorre "punire".

  • 21:43

    Zelensky aLL'Onu, inviate commissione D'inchiesta a Kremenchuk

    "Suggerisco alle Nazioni Unite di inviare un rappresentante speciale o il segretario generale o una commissione plenipotenziaria sul luogo di questo atto terroristico in modo che l'Organizzazione possa trovare informazioni in modo indipendente e vedere che si è trattato davvero di un attacco missilistico russo": così si è rivolto al Consiglio di Sicurezza dell'Onu il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, riferendosi all'attacco avvenuto a Kremenchuk in cui sono state uccise almeno 18 persone. 

  • 20:31

    La Lituania vara una legge che vieta l'importazione del gas russo 

    Il Parlamento lituano ha approvato una legge che vieta l'importazione di gas russo, un ulteriore passo in avanti verso l'indipendenza del Paese baltico nei confronti dell'energia russa.
      In primavera, la Lituania, membro dell'Ue e della Nato, ha cessato di acquistare gas russo. La legge autorizza tuttavia l'utilizzo delle infrastrutture del Paese ai fornitori russi che trasportano gas verso Kaliningrad.

  • 18:47

    Biden: siamo rimasti uniti nonostante costo sanzioni

    Le sanzioni inflitte alla Russia a seguito dell'invasione dell'Ucraina hanno comportato un costo anche per molti membri della Nato ma l'alleanza è comunque "rimasta unita". Lo ha affermato il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, in una dichiarazione a fianco del re di Spagna, Felipe VI, nella Sala delle Colonne del Palazzo Reale di Madrid. Biden ha definito l'invasione russa dell'Ucraina "il maggior abuso di potere dalla Seconda Guerra Mondiale". "In molti pensavano che non sarebbe più avvenuto in Europa e invece è avvenuto", ha aggiunto Biden, sottolineando che lo scontro con la Russia non è stato "una scelta".

  • 18:45

    Sanchez: da Putin assalto frontale a nostri valori

    Il presidente russo, Vladimir Putin, con l'invasione dell'Ucraina ha commesso "una violazione del diritto internazionale" e "un attacco frontale ai nostri valori condivisi". Lo ha dichiarato il primo ministro spagnolo, Pedro Sanchez, in una dichiarazione congiunta con il presidente Usa, Joe Biden, al termine del loro vertice bilaterale a La Moncloa. Scopo del summit nato in corso a Madrid, ha detto Sanchez, "è affermare la nostra difesa dell'ordine internazionale basato sulle regole".

  • 18:32

    Il Viminale: 141.562 i profughi finora accolti in Italia

    Sono 141.562 le persone in fuga dalla guerra in Ucraina giunte finora in Italia, 134.221 alla frontiera e 7.341 controllate dal compartimento Polizia ferroviaria del Friuli Venezia Giulia. Lo rende noto il Viminale, precisando che si tratta di 74.771 donne, 22.071 uomini e 44.720 minori.  Le principali città di destinazione dichiarate all'ingresso in Italia restano Milano, Roma, Napoli e Bologna. La differenza di ingressi, rispetto a ieri, è di 853 persone.

  • 16:16

    Stoltenberg: delusi dalla Cina, diffonde falsità

    Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel suo discorso introduttivo al vertice dell'alleanza a Madrid si è detto "deluso" dall'atteggiamento della Cina in relazione alla guerra in Ucraina. "Dobbiamo continuare a impegnarci con la Cina ma sono deluso dalla mancata condanna dell'invasione dell'Ucraina", ha detto Stoltenberg, "la Cina inoltre diffonde molte false narrazioni sulla guerra".
       Il segretario generale della Nato ha osservato che Russia e Cina "sono vicine come non mai". Nondimeno, per Stoltenberg è necessario collaborare con Pechino in aree come la lotta al cambiamento climatico e proseguire relazioni commerciali "che hanno portato prosperità e la porteranno in futuro", pur nella coscienza dei "rischi" legati, ad esempio, a un "controllo cinese delle infrastrutture critiche come le reti 5G".

  • 15:52

    Stoltenberg: paghiamo le sanzioni ma è il prezzo della libertà

    Anche i Paesi della Nato, in particolare le nazioni europee, stanno pagando un prezzo per le sanzioni contro la Russia ma si tratta del "prezzo della libertà". Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, nel discorso introduttivo del vertice di Madrid. 
       Stoltenberg ha negato che il blocco delle esportazioni di cereali ucraini sia frutto delle sanzioni occidentali, come sostiene Mosca, ma ha affermato di "riconoscere che le nostre sanzioni economiche su parte dell'industria e del sistema finanziario russi abbiano ramificazioni globali sui mercati dell'energia". "Gli europei pagano un prezzo, non lo neghiamo, ma è un prezzo molto inferiore di quello che pagheremmo se Putin non fosse contrastato, è il prezzo che paghiamo per la libertà", ha aggiunto Stoltenberg.

  • 15:50

    Il primo viaggio di Putin dall'inizio della guerra è in Tagikistan

    Il presidente russo, Vladimir Putin è in Tagikistan. Lo riferisce la Tass, sottolineando che si tratta del suo secondo viaggio all'estero quest'anno, il primo dall'inizio della guerra in Ucraina. Nella capitale Dushanbe Putin ha in programma un incontro con l'omologo Emomali Rakhmon. Putin partirà poi per il Turkmenistan.

  • 15:48

    Il Cremlino: pace oggi stesso se Kiev si arrende

    "Gli ucraini possono porre fine al conflitto oggi stesso" se ai suoi soldati verrà "ordinato di "deporre le armi". Lo ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov.

  • 15:46

    Lavrov: l'invio di armi dall'Occidente prolunga il conflitto

    "Più i Paesi occidentali inviano armi all'Ucraina, più a lungo sarà il conflitto". E' l'avvertimento lanciato dal ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov,  nel corso di una conferenza stampa durante una visita in Turkmenistan.

  • 15:44

    L'oligarca russo Deripaska: la guerra un errore colossale

    Oleg Deripaska, considerato uno degli oligarchi russi più vicini a Vladimir Putin, ha definito il conflitto in Ucraina un "errore colossale". "È nell'interesse della Russia distruggere l'Ucraina? Certo che no, sarebbe un errore colossale", ha detto in una insolita conferenza stampa a Mosca.

  • 14:28

    Il G7: la Cina faccia pressione su Russia per ritiro truppe

    "Poiché la Russia sta conducendo una guerra ingiustificabile, non provocata e illegale contro l'Ucraina, chiediamo alla Cina di fare pressione su Mosca affinché si conformi immediatamente all'ordine giuridicamente vincolante della Corte internazionale di giustizia del 16 marzo 2022 e rispetti le pertinenti risoluzioni dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite e ponga fine alla sua aggressione militare - e ritiri immediatamente e incondizionatamente le sue truppe dall'Ucraina". Così in un passaggio della dichiarazione finale del G7 di Elmau in Germania.

  • 14:26

    Il G7: continueremo imporre costi severi alla Russia

    "Siamo uniti per sostenere il governo e il popolo ucraino nella loro lotta per un pacifico, prospero e democratico futuro. Continueremo a imporre costi economici severi e immediati alla Russia per la sua ingiustificata guerra di aggressione contro l'Ucraina, mentre intensifichiamo i nostri sforzi per contrastare i suoi impatti negativi regionali e globali, anche al fine di contribuire a garantire la sicurezza energetica e alimentare globale, nonché a stabilizzare l'economia". Così in un passaggio del comunicato finale del Vertice del G7 di Elmau.

  • 12:42

    Il G7 si impegna con una conferenza internazionale e il piano ricostruzione

    I sette leader sono "determinati a sostenere la ricostruzione dell'Ucraina attraverso una conferenza internazionale e un piano di ricostruzione". E' quanto si legge nella dichiarazione finale del G7.

  • 10:33

    Mosca: a Kremenchuk è stato colpito un deposito di munizioni

    L'attacco missilistico russo di ieri a Kremenchuk "ha colpito un deposito di munizioni e l'esplosione ha innescato un incendio nel centro commerciale in disuso". E' quanto sostiene il ministero della Difesa russo, in seguito alla distruzione del centro commerciale che ha provocato almeno 18 vittime e l'indignazione generale. 

  • 10:11

    Telefonata Stoltenberg-Zelensky: "Più sostegno della Nato"

    Nel giorno in cui a Madrid sono attesi, in serata, i leader dell'Alleanza atlantica per il vertice Nato dei prossimi giorni, il segretario generale Jens Stoltenberg ha già sentito al telefono il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Ne danno notizia entrambi gli interlocutori sui rispettivi profili Twitter. "Al nostro vertice Nato - ha spiegato Stoltenberg - aumenteremo il sostegno al nostro stretto alleato, l'Ucraina, ora e a lungo termine. Gli alleati Nato sono con voi".
    "Abbiamo coordinato le nostre posizioni alla vigilia del vertice Nato di Madrid- ha sintetizzato da parte sua Zelensky - Sottolineato l'importanza di un potente sistema di difesa missilistico per prevenire gli attacchi terroristici russi".

  • 07:46

    Intelligence Gb: missili da Russia e Bielorussia

    Mentre "le forze ucraine continuano a consolidare le loro posizioni sulla parte alta della citta' di Lysychansk, dopo il ritiro da Sieverodonetsk", secondo l'intelligence della Difesa britannica nei giorni scorsi "la Russia ha lanciato ondate insolitamente intense di attacchi in tutta l'Ucraina utilizzando missili a lungo raggio". Tali attacchi, che probabilmente hanno utilizzato missili AS-4 Kitchen di epoca sovietica e i piu' moderni AS-23a Kodiak, sono stati "lanciati sia dallo spazio aereo bielorusso che da quello russo". Questi missili, spiega ancora l'analisi britannica, "sono state progettate per colpire obiettivi di importanza strategica, ma la Russia continua a utilizzarle per ottenere vantaggi tattici"

  • 07:20

    Sale a 18 morti il bilancio delle vittime del centro commerciale

    Sale a 18 morti il bilancio delle vittime del bombardamento che ha colpito un centro commerciale a Kremenchuk, ieri in Ucraina. Lo hanno annunciato le autorita' ucraine, mentre le operazioni di ricerca e salvataggio continuano ancora e i soccorritori cercano una quarantina di dispersi scavando nelle macerie. Delle 59 persone ferite, circa 25 sono ricoverate nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale della cittadina sul fiume Dnipro, nella regione della Poltava al centro del Paese

  • 01:54

    Macron denuncia l'"orrore" dell'attacco a Krementchouk

    Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha denunciato "l'orrore assoluto" dopo l'attacco missilistico contro un centro commerciale a Kremenchuk. "Condividiamo il dolore delle famiglie delle vittime. E la rabbia per tale ignominia".

  • 00:44

    Biden: "Attacco al mall è crudele. Atrocità dalla Russia"

    "L'attacco della Russia contro i civili in un centro commerciale è crudele. Siamo solidali con il popolo ucraino". Lo ha affermato il presidente Usa Joe Biden.
    "Come dimostrato al vertice del G7, gli Stati Uniti, insieme ai nostri alleati e partner, continueranno a ritenere la Russia responsabile di tali atrocita' e a sostenere la difesa dell'Ucraina", ha aggiunto Biden.