AGI - Il governo tedesco introdurrà una quota rosa del 30% obbligatoria per i cda nelle società quotate del Paese. Un accordo raggiunto venerdi' sera tra i cristiani democratici (Cdu) di Angela Merkel e il loro alleato, i socialdemocratici, prevede che i consigli di amministrazione con piu' di tre membri debbano includere almeno una donna, invertendo un sistema volontario che i critici sostengono non sia riuscito a raggiungere il necessario spostamento verso la parita' di genere.
"E' una svolta storica. Mettiamo fine ai consigli di amministrazione senza donne nelle grandi aziende. Diamo l'esempio per una società moderna e sostenibile", ha esultato Franziska Giffey, ministro federale tedesco per le donne. "Sfruttiamo tutte le potenzialità del nostro Paese in modo che il migliore nelle squadre miste possa avere piu' successo. Perche' nulla viene fatto volontariamente e abbiamo bisogno di linee guida per andare avanti", ha aggiunto.
La mossa - scrive il Guardian - arriva dopo che una recente ricerca ha scoperto che la rappresentanza delle donne nell'alta dirigenza delle aziende tedesche è indietro rispetto alle principali economie rivali.
Secondo un sondaggio di settembre della fondazione svedese-tedesca AllBright, le donne costituiscono il 12,8% dei consigli di amministrazione delle 30 maggiori società tedesche quotate nell'indice blue chip Dax. La cifra si confronta con il 28,6% negli Stati Uniti, il 24,5% nel Regno Unito e il 22,2% in Francia.