Pechino bacchetta l'Ue: no a interferenze su Hong Kong 

Pechino bacchetta l'Ue: no a interferenze su Hong Kong 

La gestione dell'ex colonia britannica è una "questione interna", ribadisce la Cina dopo il video-summit con i vertici dell'Unione Europea di ieri

Hong Kong Cina a Ue questione interna no a interferenze

© Philip FONG / AFP 
- Proteste a Hong Kong

AGI - La Cina esprime la propria opposizione a ogni interferenza nella questione di Hong Kong, dopo il video-summit con i vertici dell'Unione Europea di ieri, a cui hanno partecipato il presidente cinese Xi Jinping, il primo ministro Li Keqiang e, per l'Ue, la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel.

L'Ue aveva espresso "grave preoccupazione" per la legge sulla sicurezza nazionale a Hong Kong che Pechino interne varare e già oggetto di forti critiche a livello internazionale, minacciando "conseguenze molto negative" se la legge verrà introdotta nell'ex colonia britannica. "Ci opponiamo a ogni interferenza in questa questione", ha dichiarato il direttore dell'Ufficio per gli Affari Europei del Ministero degli Esteri di Pechino, Wang Lutong, aggiungendo che i leader cinesi hanno "espresso la nostra posizione" durante il summit on line con i vertici dell'Unione Europea e che quella di Hong Kong è una questione interna della Cina.