Il suicidio di Caroline Flack ha letteralmente scioccato il Regno Unito, ma soprattutto, proprio alla luce di un gesto così eclatante, sta permettendo una rilettura totale delle vicende che l’hanno coinvolta ultimamente.
Flack, 40 anni, conduttrice di programmi televisivi di enorme successo come “X-Factor” e soprattutto “Love Island”, si toglie la vita la notte di San Valentino, a tre settimane dal via a un processo a suo carico per violenza privata. A denunciarla l’ex tennista Lewis Burton, suo ex-compagno, colpito durante una lite domestica con una lampada che gli ha provocato una ferita profonda.
Da lì l’arresto, l’assedio della stampa, il divieto assoluto da parte del tribunale di intrattenere rapporti con il fidanzato vittima dell’aggressione e l’estenuante attesa del processo. Tutto troppo. Caroline non ha retto.
Oggi i genitori della donna hanno diffuso un messaggio salvato sul suo account Instagram che i suoi consulenti legali le avevano consigliato di non pubblicare; dice: “Il mio mondo e il mio futuro sono stati spazzati via” riferendosi evidentemente non solo alle pressioni dei tabloid inglesi ma anche al passaggio di consegne della conduzione del suo “Love Island” alla quale è stata costretta dopo l’arresto, in favore dell’amica e collega della BBC Laura Whitmore.
E prosegue: “Abbiamo avuto una discussione e c’è stato un incidente. Qualcuno ha venduto il mio sangue alla stampa: si trattava di qualcosa di molto triste e di molto personale”. Un dolore, quello della Flack condiviso perfino da chi ha depositato la firma sulla denuncia, proprio Burton infatti non è mai stato d’accordo con questo accanimento nei confronti dell’ex fidanzata, giudicandolo eccessivo e tentando di starle accanto come poteva; a tragedia avvenuta infatti scrive “Dicevi che con me ti sentivi al sicuro e non pensavi a nient’altro. Questa volta non mi hai fatto avvicinare”.
Una dichiarazione, quella dell’ex tennista, che si aggiunge a quella rilasciata a caldo anche dal management della conduttrice che ha subìto, secondo la propria versione, “un accanimento” proprio in virtù della sua notorietà. “Sono stanco di queste bugie e degli attacchi alla mia ragazza. – avrebbe dichiarato Barton tempo fa - Questa non è una caccia alle streghe, c'è di mezzo la vita di qualcuno. Caroline è adorabile e non se lo merita”.
Una teoria che oggi, come scrive Il Corriere della Sera, potrebbe rivelarsi come minimo degna di nota; “È un momento di introspezione per i tabloid che nell’arco delle ultime ore hanno cominciato a ripulire l’archivio e togliere dal web i tanti articoli in cui Flack veniva definita una mangiatrice di uomini violenta e spregiudicata”.
In pratica la vicenda si snoda attraverso tre reati differenti: da violenza privata a suicidio, da suicido a vero e proprio cyber bullismo. È stata la stessa Laura Whitmore, in questo senso, a lanciare il sasso: “Basta! Ai troll che si nascondono dietro un computer o una tastiera, ai paparazzi che non si rendono conto che davanti hanno una persona vera, vulnerabile e fragile come tutti noi, a tutti loro dico basta. Avete superato ogni limite. Pensate a quello che dite. Siate gentili”.
I’m trying to find the words but I can’t pic.twitter.com/FY3ppLzqsA
— Laura Whitmore (@thewhitmore) February 15, 2020
Il messaggio mai pubblicato di Caroline Flack in realtà non era che l’ennesimo campanello d’allarme affidato al web dalla donna: “Questo tipo di attenzione, queste speculazioni sono eccessive da sopportare, per una sola persona. – ha scritto su Instagram sotto Natale - In fondo sono anche io un essere umano”. Pochi giorni dopo sarebbe dovuta volare in Sudafrica per la nuova stagione di “Love Island” ma non ha potuto, non ce l’ha fatta.
La Flack, come riportano in questi giorni i quotidiani inglesi, paga così l’essere stata in passato spesso al centro dell’attenzione, il prezzo di precedenti scoop di cronaca rosa, innanzitutto per un flirt mai del tutto confermato con il Principe Harry, che non ha pubblicamente commentato l’accaduto ma che, scrivono sempre i tabloid, sarebbe rimasto scosso dal gesto della presunta ex fidanzata; e poi, soprattutto, per la sua relazione, questa si ufficiale, con Harry Styles, membro della boy band pop One Direction, per la quale era stata messa sotto accusa data la notevole differenza di età: lei 31 anni, lui 17.
“Sono circolate così tante falsità su mia figlia – dice oggi la madre di Caroline Flack - ma è così che lei si sentiva davvero. Io e la mia famiglia vorremmo che le persone leggessero le sue parole. Carrie era circondata da amore e amici, ma questo era troppo per lei”.