Com'è fatto l'aereo speciale per il biocontenimento
il KC-767A dell'Aeronautica Militare che riporterà in Italia Niccolò è un volo speciale allestito per garantire il trasporto in bio-contenimento con a bordo personale sanitario specializzato, medici e infermieri dell'Esercito e dell'Aeronautica, coordinati da un team dell'Ospedale "Lazzaro Spallanzani" di Roma. È un'attività svolta da ormai oltre tredici anni dall'Aeronautica e certificata a livello mondiale: il primo intervento, datato 24 gennaio 2006, vide protagonista un velivolo C-130J e a beneficiarne fu un paziente affetto da una grave forma di tubercolosi polmonare resistente ad ogni trattamento farmacologico.
L'Aeronautica Militare ha iniziato a sviluppare dal 2005 la capacità di evacuazione aeromedica, acquisendo sistemi isolatori ATI (Aircraft Transport Isolator). La 'squadra' è di regola composta da un Team Leader (ufficiale superiore medico), che ha il compito di coordinare la missione, gestire i rapporti con gli enti civili coinvolti e supervisionare il corretto andamento delle operazioni. Almeno due ufficiali medici (un anestesista ed un infettivologo) sono responsabili della gestione sanitaria del malato mentre sei sottufficiali curano l'assistenza al malato e l'esecuzione delle procedure di trasporto.
Il paziente, durante il trasporto aereo, viaggia all'interno di speciali barelle ATI. Un isolatore è un sistema costituito da un telaio (rigido o semi rigido), da un involucro in PVC (cosiddetto envelope) che permette l'osservazione e il trattamento del paziente in isolamento, da un motore alimentato a batterie che consente di mantenere all'interno una pressione negativa e da filtri ad alta efficienza HEPA (Highly Efficient Particle Air) che impediscono, in entrata ed uscita, il passaggio di micro particelle potenzialmente infette garantendo la sicurezza per gli operatori sanitari che assistono il malato.
Il trasporto aereo in bio-contenimento è una capacità militare, disponibile ad uso e finalità civili (in gergo, "dual use"): è stata sviluppata in coordinamento con i ministeri della Salute, dell'Interno e degli Esteri, nonché con la Protezione Civile, responsabili del trasporto di terra del paziente e della gestione delle operazioni di emergenza sanitaria in ambito nazionale.
Niccolò ha superato i controlli, pronto a partire
E' atterrato all'aeroporto di Wuhan l'aereo dell'Aeronautica militare che riporterà a casa Niccolò, lo studente 17enne di Grado costretto due volte, causa febbre, a restare nella città da dove si e' diffusa l'epidemia di coronavirus. A quanto si apprende, Niccolò ha già passato i controlli di rito. Il volo dovrebbe ripartire per l'Italia intorno alle 19,30.
Niccolò andrà allo Spallanzani
Dopo l'arrivo in Italia, previsto domani mattina, Niccolò verrà portato all'istituto Spallanzani di Roma, dove trascorrerà la quarantena come da prassi. Medici e infermieri dell'Esercito e dell'Aeronautica che lo riporteranno in Italia sono coordinati da un team dello stesso Spallanzani
In Egitto il primo caso di coronavirus in Africa
Primo caso di coronavirus registrato in Africa. Ad annunciarlo è stato il ministero della Salute egiziano.