Il corpo di un migrante iracheno che aveva tentato di attraversare a nuovo il canale della Manica dalla Francia alla Gran Bretagna è stato trovato al largo delle coste del Belgio. E' stato ripescato venerdì vicino alla località balneare di Zeebrugge, con indosso ancora il giubbotto di salvataggio di fortuna, fatto in casa con bottiglie di plastica vuote. Con lui portava una piccola borsa con i suoi documenti d'identità. Lo ha reso noto - scrive il Guardian - l'ufficio del procuratore di Bruges. "E' la prima volta che troviamo il corpo di un migrante", ha dichiarato Carl Decaluwe, presidente della provincia delle Fiandre occidentali.
Gli inquirenti credono che l'uomo sia annegato mentre cercava di nuotare da una spiaggia nel nord della Francia in Gran Bretagna. Le correnti hanno probabilmente trascinato poi il suo corpo nelle acque belghe. E' stato trovato alla deriva vicino a un parco eolico a circa 30 chilometri da Zeebrugge, secondo quanto riportato dall'agenzia di stampa belga. Aveva tentato la traversata dopo che la Germania gli aveva rifiutato l'asilo.
Da gennaio, circa 1.450 migranti sono stati soccorsi dalle guardie costiere britanniche o francesi, piu' del doppio rispetto a tutto il 2018.