È salito ad almeno 42 morti e più di 60 feriti il bilancio dell'attacco aereo notturno sulla città di Al Murzuq, nel Sud-Ovest della Libia, sferrato dai caccia del maresciallo Khalifa Haftar, 'l'uomo forte' della Cirenaica. Lo ha riferito una fonte del Governo di accordo nazionale di Tripoli. Secondo il governo un aereo militare di Al Karama (Dignità), le forze che fanno capo ad Haftar, ha bombardato il quartiere residenziale di Al Kalaa, dove vive la tribù di Al Tubuo.
L'ufficio stampa di al-Karama ha fatto sapere che i raid aerei hanno preso di mira "diversi gruppi armati dell'opposizione ciadiana, che alcune ore prima avevano fatto irruzione nella città"; e miliziani di alcuni gruppi "terroristici libici legati al governo di al-Wefaq" ( il Governo di Accordo Nazionale sostenuto dall'Onu).
Nei giorni scorsi, l'inviato speciale delle Nazioni Unite, Ghassan Salamè, ha chiesto alle parti in conflitto di concordare un cessate il fuoco in occasione della festa religiosa di Aid al Adha, la festa dell'agnello per i musulmani, come passo conciliante verso un nuovo processo di dialogo.