Il premier maltese, Joseph Muscat, ha annunciato di essere stato prosciolto, assieme alla moglie e ai suoi collaboratori, dalle accuse di corruzione venute alla luce con lo scandalo dei Panama Papers, al termine di un'inchiesta durata più di un anno. "Giustizia e' stata fatta", ha commentato Muscat. Gli inquirenti non hanno trovato nessuna partecipazione dei coniugi Muscat nella societa' Egrant, così come non sono stati rinvenute prove che loro, il consigliere del premier, Keith Schembri, il ministro del Turismo Konrad Mizzi, e l'ex commissario europeo John Dalli, fossero coinvolti in riciclaggio di denaro sporco o transazioni finanziarie sospette legate a detentori di conti bancari in Azerbaigian. Le indagini erano state avviate dopo articoli della giornalista investigativa Daphne Caruana Galizia, uccisa l'anno scorso in un attentato ancora senza colpevoli.