Seul - La Corea del Nord ha annunciato di aver detonato con successo una bomba ad idrogeno provocando un terremoto magnitudo 5.1. Il sisma e' stato rilevato dal Servizio geologico Usa alle 10 del mattino di Pyonyang, con epicentro a circa 400 chilometri a nordest della capitale, nei pressi del sito per test nucleari Punggye-ri. La notizia del test nucleare con una bomba all'idrogeno e' stata diffusa da una conduttrice della tv di stato nordcoreana che ha letto un breve comunicato. "Il primo test con la bomba all'idrogeno della repubblica e' stato condotto con succeso alle 10 del mattino. Con la riuscita perfetta della nostra storica bomba all'idrogeno miniaturizzata - recitava il comunicato - ci uniamo alle altre potenze nucleari avanzate". Ci vorranno settimane prima che gli Usa e le altre potenze occidentali riescano a verificare quali test siano stati effettivamente condotti.
(Afp)
Si tratta del quarto esperimento nucleare per il regime di Kim Jong-Un ma quest'ultimo appare il piu' preoccupante perche' la bomba termonucleare e' molto piu' potente di una "semplice" bomba atomica. In allarme la comunita' internazionale. La Corea del Sud e il Giappone hanno immediatamente denuciato la violazione della risoluzione Onu mentre la Casa Bianca ha fatto sapere che rispondera' "in modo adeguato ed incisivo" alle provocazioni. Secondo Crispin Rovere, esperto australiano di armi nucleari, l'esplosione e' stata troppo debole rispetto a quanto ci si aspetterebbe da una bomba all'idrogeno. Dello stesso avviso Bruce Bennett, analista della Rand Corporation. "Le dimensioni di quest'arma erano probabilmente quelle della bomba Usa su Huroshima ma quella non era una bomba all'idrogeno", ha osservato Bennett indicando che l'esplosione avrebbe dovuto avere una potenza dieci volte maggiore. Il test e' avvenuto a due giorni dal compleanno di Kim Jong-Un.
ONU CONVOCA CONSIGLIO DI SICUREZZA - Una riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu e' stata convocata per oggi a New York dopo che la Corea del Nord che ha annunciato il detonamento di una bomba all'idrogeno. Lo hanno reso noto fonti diplomatiche. L'incontro, richiesto da Stati Uniti e Giappone, si terra' con tutta probabilita' a porte chiuse intorno alle 11 ora locale. Gli Stati Uniti manifestano cautela sul "successo" del test nucleare ma "condannano ogni violazione delle risoluzioni dell'Unsc", il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. In una nota, il portavoce del consiglio sulla sicurezza della Casa Bianca, Ned Price, invita la Corea del Nord "a rispettare gli obblighi e gli impegni presi con la comunita' internazionale" e segnala che gli Usa stanno monitorando e verificando la situazione in collaborazione con i partner regionali. "Non possiamo al momento verificare queste rivendicazioni", precisa Price ribadendo che Washington non accettera' che la Corea el Nord diventi uno stato nucleare.
Dubbi e conseguenze del test nordcoreano (LEGGI)
IRA DEL GIAPPONE - Il premier nipponico, Shinzo Abe, ha condannato "energicamente" il nuovo test nucleare della Corea del Nord e assicurato che il Giappone offrira' "una ferma risposta" a quello che considera una grave minaccia per la sua sicurezza. Abe ha parlato ai media intorno alle 13 ora locale, appena mezz'ora dopo l'annuncio del regime di Pyongyang: "Il test viola chiaramente le risoluzioni del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ed e' una sfida grave contro le misure che stiamo mettendo in campo per arrivare a una denuclearizzazione mondiale". Anche la Francia ha condannato il test con la bomba a idrogeno definendolo "una violazione inaccettabile delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell'Onu" e l'Eliseo ha invitato a "una reazione forte della comunita' internazionale".
LA CONDANNA DELLA CINA - Ferma condanna di Pechino al test nucleare annunciato dal regime di Pyongyang: la Cina -ha fatto sapere una portavoce del ministero degli Esteri- si oppone "formalmente" al test e ha chiesto al regime nordcoreano di evitare azioni che "peggiorino la situazione", mantenendo il suo impegno alla denuclearizzazione della penisola coreana.
"Il governo cinese si oppone formalmente" al test, che e' stato realizzato "nonostante l'opposizione della comunita' internazionale", ha dichiarato la portavoce, Hua Chunying, nel corso di un incontro con la stampa
RADIOATTIVITA' - Giappone e Usa hanno inviato aerei da ricognizione in una zona vicino alla penisola coreana per misurare la radioattivita' nell'aria. Un aereo delle Forze di autodifesa, l'esercito giapponese, ha prelevato un campione di aria per analizzare la presenza di particelle radioattive, che rappresenterebbero un indizio del nuovo test atomico realizzato dal regime di Kim Jong-un. Anche gli Stati Uniti hanno inviato aerei nella zona con lo stesso obiettivo, esattamente come fece per i precedenti test nucleari di Pyongyang nel 2006, 2009 e nel 2012.