"Mio figlio Jihadi John? Non ci sono prove", parla il padre Emwazi
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"Mio figlio Jihadi John? Non ci sono prove", parla il padre Emwazi

"Mio figlio Jihadi John? Non ci sono prove", parla il padre Emwazi

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(AGI) - Londra, 4 mar. - Parla Jassem Emwazi, padre di quelMohammed da tutti indicato come il boia dello Stato Islamico, enega che proprio suo figlio sia il terrorista piu' ricercatodel pianeta. "Non ci sono prove che mio figlio sia JihadiJohn". Parlando con i giornalisti, l'uomo sostiene che "non cisono prove di quello che circola sui media, non ci sono proveche l'accusato sia mio figlio", per poi preannunciare azionilegali tramite un avvocato. "Ho un messaggio per il popolo delKuwait - ha proseguito Emwazi, parlando principale quotidianodel Kuwait, Al Qabas - e cioe' che molte di queste voci sonofalse. Considerando che molte persone le hanno prese per vere,ho dato a un avvocato il compito di difendermi e di provare chequello che viene detto e' falso". Il giovane 26enne nato in Kuwait e residente a Londra dal 1993,informatico laureatosi alla University of Westminster chesecondo i media di tutto il mondo e' uno degli uomini chiavedello Stato Islamico, rimane comunque irrintracciabile. Nellagiornata di lunedi' e' anche circolato un audio in cui ilgiovane Emwazi condannava il terrorismo e gli attentati dell'11settembre a New York e del 7 luglio 2005 a Londra, definendoli"sbagliati" e negando di essere un estremista. Tramite il quotidiano Al Qabas, il padre ha ora fattosapere di voler tutelare l'immagine della sua famiglia anche aLondra, verra' quindi presto ingaggiato anche un avvocatobritannico. (AGI).
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