Russia: allarme commercianti, possibile rincaro pane fino al 10%
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Russia: allarme commercianti, possibile rincaro pane fino al 10%

Russia: allarme commercianti, possibile rincaro pane fino al 10%

Russia: allarme commercianti, possibile rincaro pane fino al 10%
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(AGI) - Mosca, 11 dic. - Nonostante la Russia quest'anno abbiaavuto uno dei migliori raccolti di grano, il Paese - gia' sottoil peso delle sanzioni economiche e della svalutazione delrublo - si prepara a un rincaro (fino al 10%) del prezzo delpane. A lanciare l'allarme sono diverse reti di commercianti aldettaglio di generi alimentari, che secondo il quotidianoKommersant, hanno ricevuto gia' comunicazione dai fornitori suun aggiustamento dei prezzi a rialzo (dal 5 al 10%) per pane eprodotti da forno. La decisione viene motivata dai produttoricon l'aumento dei prezzi di farina, grano, zucchero, materieprime estere, materiali di imballaggio e dei costi ditrasporto. Gli esperti fanno notare che il costo del grano sul mercatointerno - aumentato da inizio stagione gia' del 50%, in rubli -e' destinato a crescere ulteriormente a causa dellasvalutazione della moneta nazionale (che da inizio 2014 haperso il 40% del suo valore rispetto al biglietto verde) e delprobabile rincaro dei prezzi sul mercato mondiale. Ilpresidente dell'Unione dei produttori di cereali della Russia,Arkady Zlochevskiy, ha spiegato che il prezzo del grano sulmercato interno si forma sulla base dei prezzi mondiali,espressi pero' in dollari. Da qui, il rapporto diretto tracosto del grano in Russia e andamento della valuta Usa. NelPaese, che aspetta recessione e inflazione a due cifre per il2015, la notizia e' rimbalzata su tutti i media, mal'inevitabile aumento de prezzi dei generi alimentari era statoprevisto anche dal ministero dello Sviluppo economico, secondoil quale il rincaro sara' tra il 9,5 e il 10%. La causaprincipale e' l'embargo voluto dal Cremlino sull'importalimentare (carni, pesce, frutta, verdura e caseari) dai Paesiche hanno varato sanzioni economiche contro la Russia per lacrisi ucraina. Secondo dati aggiornati al 1° dicembredell'agenzia Rosstat, su alcune categorie 'bandite' come ilpollame, si e' registrato un aumento di quasi il 30% rispettoallo stesso periodo del 2013. Dati di novembre, invece,parlando di un rincaro del 34,9% per i pomodori; del 24,4% peri cavolfiori; del 20,7% per i cetrioli e del 12,6% per lepatate. (AGI).
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