Nuda su Instagram raccoglie 700 mila dollari contro gli incendi in Australia

"Non tutti gli eroi indossano mantelli" ha detto qualcuno commentando l'offerta di Kaylen Ward: una foto nuda in cambio di una donazione di almeno 10 dollari a un'organizzazione impegnata nello spegnimento dei roghi. E ha già superato le cifre raggiunte da celebrità come Kylie Minogue, Pink e Nicole Kidman

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Si chiama Kaylen Ward, ha 20 anni e dichiara di aver raccolto circa 700 mila dollari di donazioni per l’Australia che, come ci racconta la cronaca, in questi giorni sta bruciando rovinosamente.

Kaylen si è inventata un metodo abbastanza semplice: chiunque invii un minimo di dieci dollari ad una delle associazioni benefiche specificatamente indicate da lei, riceverà una sua foto nuda su Instagram. L’idea è venuta in mente alla giovane modella dando un’occhiata alla sua pagina sul popolare social network, che in quel momento contava oltre 30 mila follower, “e pensavo che molti dei miei follower avrebbero presentato e inviato alcune donazioni per gli incendi” ha dichiarato al Guardian.  

Intorno alle 22 del 3 gennaio posta una prima foto nuda (censurata) e indica i conti degli enti ai quali ci si può rivolgere per le donazioni e la macchina si mette in moto. Solo quella sera Kaylen raccoglie oltre settemila dollari e la mattina seguente si sveglia letteralmente sommersa di messaggi: 100 mila dollari vengono raggiunti in un batter d’occhio e la sua proposta diventata virale anche su Twitter.

"Non tutti gli eroi indossano mantelli" ha commentato a ben ragione qualcuno: la Ward è riuscita, da semisconosciuta, a eguagliare le donazioni a titolo personale di celebrità come Kylie Minogue, Pink e Nicole Kidman, ferme a 500 mila dollari. Sempre al Guardian la ragazza ha dichiarato di aver assunto un’amica che sta tenendo sotto controllo i conti, secondo le richieste arrivate (tutte donazioni certificate da una ricevuta, le promesse non vengono premiate) dovrebbe aver superato i 700 mila dollari e l’analisi conterebbe soli 10 dollari a foto, ma la Ward dichiara che le sono arrivate offerte anche di cinquemila dollari da una singola persona.

In realtà basta fare un giro sui social per rendersi conto che i nudi di Kaylen Ward sono già un cult della rete. E la ragazza lo ammette candidamente: “Uso già la mia piattaforma Twitter per guadagnare vendendo foto di nudo ... Ho una fedele base di fan che acquista contenuti da me ed è così che pago le mie bollette”.

E il suo esempio è stato di ispirazione: Katie Day, una prostituta di Vancouver, afferma di aver visto il tweet della filantropa nuda e di "aver pensato che fosse davvero un ottimo modo per incoraggiare le persone a donare". Così il 6 gennaio si è unita alla causa pensando di raccogliere qualche centinaia di dollari, ma alla fine delle prime 24 ore erano già 1000. “Penso che l'importante sia raccogliere quanti più soldi possibil" ha commentato Kaylen "Se le persone ci riusciranno, sarò molto felice”.

@radkaylen1

Hi, I’m Kaylen Ward, the N*ked Philanthropist #foryou

♬ original sound - radkaylen1

Naturalmente la rete, si sa, è un non-luogo dove c’è sempre un triste risvolto della medaglia: dopo la diffusione della notizia il profilo Instagram della Ward, che aveva praticamente raddoppiato i follower, è stato cancellato, e parallelamente sono fioccati falsi profili a suo nome. In più non potevano mancare una serie di commenti al vetriolo. Ma Kaylen non si arrende e la butta sul filosofico: “Se lo stai facendo per una buona causa e sai che in fondo sei una brava persona, non lasciare mai che nessuno ti raggiunga o ti faccia sentire meno di quello che vali”.



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