Israele accetta la treguaNo di Hamas "sarebbe resa"
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Israele accetta la treguaNo di Hamas "sarebbe resa"

Israele accetta la tregua
No di Hamas "sarebbe resa"

Israele accetta la treguaNo di Hamas "sarebbe resa"
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(AGI) - Gerusalemme, 15 lug. - Il governo israeliano haaccettato la proposta di tregua nel conflitto con Gaza. Ladecisione e' arrivata pochi minuti prima che questa entrasse invigore, dalle 8 italiane di questa mattina. L'esecutivo diBenjamin Netanyahu era stato convocato ieri per questa mattinaalle 7 (le 6 in Italia) al termine di una giornata che avevavisto Il Cairo avanzare la proposta alla Lega Araba eWashington sostenerla. Nella notte, pero', Hamas avevaaffermato di voler respingere la proposta egiziana e, anzi, divoler "intensificare" il lancio di razzi. Hamas ha invece respinto la proposta. Anzi, il movimentoislamista che controlla la Striscia di Gaza ha minacciato di"intensificare" i lanci di razzi contro Israele. "Nessuno, siain veste ufficiale sia ufficiosa, ci ha contattati riguardo alcessate il fuoco del quale parlano i media, ma se il contenutodi questa proposta fosse cio' di cui gia' sappiamo, essarappresenterebbe una resa e la respingiamo", hanno affermano lebrigate Ezzedine al Qassam in una nota. Il Cairo aveva avanzato al vertice della Lega Araba unaproposta di cessate il fuoco a partire dalle 7 di questamattina ora locale (le 8 in Italia). Lo aveva annunciato ilministro degli Esteri, Sameh Shoukri, dopo aver parlato a lungocon il segretario di Stato John Kerry che oggi sara' al Cairo. La Casa Bianca era intervenuta per la prima volta perintimare all'alleato israeliano di non procedere alla grandeinvasione, per cui ha ammassato al confine 40.000 soldati edecine di carri armati. Allo stesso tempo aveva pero' ribaditoil legittimo "diritto" e la "responsabilita'" di Israele didifendere i suoi civili. Dopo aver definito una "tragedia" ilbilancio delle vittime tra i palestinesi, Barack Obama si erapoi detto "incoraggiato dalla mediazione offerta dall'Egitto,che da questa mattina e' al centro di una riunione del governodi Benjamin Netanyahu. La diplomazia, dunque, si e' messa in moto e anche quellaeuropea sembra voler fare, seppur tardivamente, la propriaparte. Nella regione ieri era arrivato il ministro degli Esteritedesco, Frank-Walter Steinmeier, deciso a mediare tra Israelee Hamas. Oggi sara' la volta del collega italiano e presidentedi turno dell'Ue, Federica Mogherini, che, nella sua 'tregiorni' si rechera' a Tel Aviv e Gerusalemme, e poi a Ramallah.Successivamente, venerdi' e sabato, sara' in Egitto. (AGI).
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