(AGI) - Roma, 5 lug. - Gerusalemme Est vive una giornata dirabbia e dolore con il funerale del giovane palestinese vittimaprobabilmente della vendetta degli estremisti ebrei, mentre silavora per il cessate il fuoco tra Hamas e Israele. Ma latregua, in cui e' impegnata la mediazione del Cairo, ancora nonsi e' concretizzata. Anzi, il ministro degli Esteri israelianoAvigdor Lieberman ha definito un "errore" la decisione dinegoziare. "Il messaggio 'la calma portera' calma' e' malinterpretato", ha detto Lieberman durante una visita a Sderot,una delle citta' israeliane piu' colpite dal lancio di razzidalla Striscia di Gaza. "Mentre noi parliamo di cessate ilfuoco, Hamas continua a dotarsi di razzi che possono colpireTel Aviv. Stiamo solo rinviando il problema invece dirisolverlo e non e' questa la risposta che dobbiamo dare adHamas", ha aggiunto. Nel quartiere di Suafat intanto, migliaia di palestinesihanno partecipato alle esequie del 16enne palestinese uccisocopo il barbaro omicidio dei treb ragazzi israeliani scomparsiin Cisgiordania. Ma prima e dopo i funerali si sono scontraticon la polizia: in un clima di tensione, tra spari a salve, algrido 'con il nostro sangue ti vendicheremo", giovani con ilvolto coperto, anziani, donne, e bambini del quartierepalestinese hanno reso omaggio a Mohamed Abu Khader, il cuicadavere e' stato ritrovato bruciato e con segni di violenza,in un bosco di Gerusalemme. La salma e' stata trasportata avvolta in una bandierapalestinese, mentre in varie zone della citta' i palestinesilanciavano pietre alla polizia che ha reagito con i gaslacrimogeni e le granate stordenti. La processione e'cominciata poco dopo le preghiere in una moschea del quartierearabo, vicino alla Citta' Vecchia. Poco lontano, la casa dellafamiglia, a cui il cadavere e' stato consegnato solo oggiperche' le autorita' israeliane hanno detto di aver volutocompire un'autopsia prima che fosse sepolto. Proprio il ritardocon cui e' stata consegnata la salma e' stata uno dei motividel gravi scontri. E' stato il terzo giorno di violenze da quando il giovanee' stato ucciso e negli scontri sono gia' rimaste ferite oltre300 persone. Oggi comunque, primo venerdi' del Ramadan, allamoschea di al-Aqsa c'erano solo 8mila persone per le preghiere,un numero cosi' esiguo proprio per il timore di violenze. Dopoil funerale, giovani palestinesi si sono scontrati con imilitari israeliani lanciando pietre e ricevendo in rispostagranate stordenti, proiettili di gomma e gas lacrimogeni. All'alba l'esercito israeliano aveva deciso di rafforzarela propria presenza lungo il confine con la Striscia di Gazaperche' nella notte erano stati lanciati razzi contro Sderot.Intanto le brigate Ezzedin al Qassam, braccio armato di Hamas,si dicono pronte a reagire ad ogni eventuale attacco armatosulla Striscia mentre i caccia israeliani hanno compiuto nuoviraid aerei in particolare contro i campi di addestramento diHamas. "C'e' il rischio di una spirale di violenza e di odio.E' stata toccata la vita di ragazzi israeliani e palestinesi,ma non e' interesse di israeliani e palestinesi cadere in unaspirale di vendetta", ha commentato il ministro degli Esteri,Federica Mogherini. Adesso si spera nella tregua. (AGI) .