India rifiuta richieste Latorre e Girone; ira di Napolitano
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India rifiuta richieste Latorre e Girone; ira di Napolitano

India rifiuta richieste Latorre e Girone; ira di Napolitano

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(AGI) - New Delhi, 16 dic. - La Corte Suprema indiana si e'rifiutata di esaminare le richieste dei due maro'. Inparticolare ha deciso di non valutare la richiesta diMassimiliano Latorre di prolungare di altri 4 mesi laconvalescenza in Italia dopo l'ictus di cui ha sofferto asettembre. Permesso che scadra' il 13 gennaio. I giudici hannoanche respinto la richiesta di Salvatore Girone di potertornare a casa per Natale e, piu' in generale', di un ulterioreallentamento delle condizioni imposte per la liberta vigilata.La Corte Suprema ha detto che si deve ora procedere con ilprocesso ad oltre 33 mesi dall'evento, quando il 15 febbario2012 i due maro' vennero accusati di aver ucciso due pescatoriindiani scambiati per pirati. Il Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, si e' detto "fortemente contrariato dallenotizie giunte da Nuova Delhi circa gli ultimi negativi sviuppidella vicenda dei maro'" e ha aggiunto che "restera' in strettocontatto con il Governo e seguira' con attenzione gliorientamenti che si determineranno in Parlamento". Il capodella diplomazia europea Federica Mogherini ha fatto oggi unpunto della situazione sul caso maro' durante il collegio deicommissari a Strasburgo. Intanto il ministro della Difesa,Roberta Pinotti, ha detto che quella della Corte supremaindiana e' "una grave decisione, e come Italia dobbiamo pensarecome rispondere". Il ministro, intervenuta all'inaugurazionedella mostra 'Prima di tutto italiani - Gli ebrei romani e laGrande guerra', presso il Museo Ebraico di Roma, ha precisatodi voler solo accennare all'argomento maro', sottolineando che"oggi per noi e' una giornata difficile, questa mattina e'arrivata una notizia che non ci aspettavamo". Pinotti haevitato ulteriori commenti sia al suo arrivo, sia quando halasciato il Museo Ebraico. In serata anche il ministro degliEsteri Paolo Gentiloni ha espresso l'"irritazione del governoper la decisione presa oggi nei confronti dei nostri fucilieridi Marina". Nell'intervento di apertura dell'iniziativa'Farnesina porte aperte', il ministro ha aggiunto che quelladella Corte Suprema indiana e' "una decisione grave, alla qualecredo il Paese debba reagire con fermezza e unita'". Domanimattina, invece, il ministro sara' in commissione Difesa pertrattare l'argomento. "La decisione della Corte Suprema indianae' del tutto inaccettabile e peggiora fortemente i termini delcontenzioso fra l'Italia e l'India", afferma FabrizioCicchitto. "Purtroppo - riprende l'esponente Ncd, presidentedella commissione Esteri della Camera - l'India ha scelto unalinea irresponsabile. A questo punto e' indispensabile unconfronto politico-parlamentare sulla base del quale il governodeve definire la sua linea di fronte a questo fatto nuovo deltutto negativo". .
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