New York - E se la tua auto usata finisse in Siria, in mano a jihadisti che la usano per sparare con artiglieria pesante? E' l'incubo che sta vivendo un idraulico texano il cui pick-up - con tanto di logo aziendale e numero di telefono - e' comparso misteriosamente in una foto online dall''inferno' di Aleppo, con un combattente sul cassone che fa fuoco con una mitragliatrice.
L'immagine, diventata virale sui social, ha letteralmete rovinato vita e affari di Mark Oberholtzer, divenuto oggetto di migliaia di telefonate in cui veniva minacciato e accusato di essere un terrorista. E ora lo sfortunato idraulico ha deciso di citare la concessionaria a cui ha ceduto il suo camioncino, chiedendo piu' di 1 milione di dollari di danni. La strana vicenda, riferisce la Cnn, risale all'ottobre 2013 quando il texano Oberholtzer, proprietario di una ditta idraulica, si rivolge a un concessionario Ford di Houston per permutare il suo pick-up usato. L'uomo da' via il suo vecchio F-250 e ne ottiene uno nuovo di zecca.
Ma prima di andarsene, come spiega il suo legale nella citazione inviata il 9 dicembre nella contea di Harris, in Texas, si preoccupa di rimuovere la decalcomania con il nome della ditta e il numero telefonico sugli sportelli. Un impiegato della concessionaria, tuttavia, lo blocca, avvertendolo che potrebbe rovinare la carrozzeria e assicurando che le scritte saranno eliminate prima che il veicolo sia rivenduto. Il pick-up viene messo all'asta nel novembre 2013; il mese dopo, viene imbarcato con destinazione Mersin, Turchia.
Da li' si perdono le tracce del camioncino che, misteriosamente, ricompare in una foto twittata da Caleb Weiss, il quale spiega che l'immagine proviene da Aleppo e che il pick-up e' in mano a un gruppo di estremisti che combattono il regime di Damasco. Nella foto si vedono distintamente, sulle fiancate del veicolo, il nome 'Mark-1 Plumbing' e il numero di telefono della societa'; a bordo un miliziano spara da una mitragliatrice montata sul cassone.
"Alla fine della giornata, il recapito della ditta, quello del cellulare e quello personale del mio cliente avevano ricevuto piu' di mille telefonate da tutto il paese", scrive il legale. "Le chiamate era quasi tutte moleste e con minacce di violenza o morte".
Le chiamate, che sono proseguite per un anno, hanno indotto Oberholtzer a chiudere temporaneamente la sua attivita' lavorativa e lasciare la citta'. L'idraulico, che e' anche stato sentito dall'Fbi, e' stato costretto anche a comprarsi una pistola per autodifesa. Di qui la decisione di fare causa al concessionario, chiedendo 1 milione di dollari per le perdite finanziarie e per il danno alla reputazione. (AGI)