In Australia contro gli squali arrivano i droni
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In Australia contro gli squali arrivano i droni

In Australia contro gli squali arrivano i droni

di Sonia Montrella
In Australia contro gli squali arrivano i droni
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Ma come funziona?

"Il sistema di rilevamento e di identificazione è stato messo a punto sfruttando tecniche di immagini e sistemi neurali di altissimo livello", ha spiegato al Daily Mail http://www.dailymail.co.uk/sciencetech/article-4434108/Australia-s-shark-detecting-drones-protect-swimmers.html Michael Blumenstein, direttore della Scuola di Software presso la Facoltà di Ingegneria dell'UTS. Più semplicemente il drone 'lavora' sull'analisi di immagini riprese in tempo reale. Una volta avvistato un oggetto pericoloso invia direttamente le informazioni ai servizi di emergenza e ai bagnini in modo da permettere loro di poter prendere la decisione più giusta per salvaguardare la salute dei nuotatori.

Un'emergenza in crescita

Quello degli attacchi degli squali, in Australia, è una vera e propria emergenza. Lo dimostrano i numeri, secondo cui nel 2016, 24 persone sono rimaste ferite da una lotta contro lo squalo, mentre 2 sono rimaste uccise. In totale secondo l'agenzia France Presse https://www.geo.tv/latest/147408-shark-patrol-drones-in-australia-fitted-with-danger-sirens, solo la scorsa estate, sono stati avvistati 571 squali pericolosi.
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