Hong Kong, quinto giorno di proteste. "Li lasceremo manifestare ancora"
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Hong Kong, quinto giorno di proteste. "Li lasceremo manifestare ancora"

Hong Kong, quinto giorno di proteste. "Li lasceremo manifestare ancora"

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(AGI) - Hong Kong, 2 ott. - Calma nelle strade di Hong Kong,nel quinto giorno dall'inizio delle proteste per la democrazia,contro le ingerenze di Pechino. Il capo dell'esecutivo dellacitta', Leung Chun-ying, ha deciso di far logorare lentamentegli studenti che stanno bloccando le strade principali dellacitta'. Una fonte vicina all'amministrazione ha rivelato cheLeung e' pronto a far proseguire le proteste "per settimane" efara intervenire le forze dell'ordine solo in caso di violenzeo saccheggi. La polizia sta evitando lo scontro con i dimostranti e simantiene a distanza dalle decine di migliaia di persone, ingran parte studenti, che affollano il cuore della citta' in unasfida a Pechino, la piu' dura dalle proteste di piazzaTienanmen del 1989. Gli studenti dell'ex colonia britannicaavevano lanciato ieri un ultimatum al capo dell'esecutivo dellacitta', Leung Chun-ying, esortandolo a dimettersi entro lamezzanotte o a prepararsi a un'escalation con l'occupazionedegli uffici governativi. Tensione che rischia di trasferirsi a Washington doveproprio arrivera' il ministro degli Esteri cinese, Wang Yi, perincontrare il capo della diplomazia americana, John Kerry. Iltema delle proteste di Hong Kong non potra' essere ignorato,come anche anticipato martedi' dalla portavoce del dipartimentodi Stato. Wang Li, preventivamente prima dei colloqui, ha gia'messo le mani avanti con gli Usa e ha fatto sapere che "nontollerera' atti illegali" e che "la questione Hong Kong faparte delle question interne cinesi". (AGI).
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