Hong Kong: 32 arresti durante rimozione barricate a Mong Kok
ADV
ADV
Hong Kong: 32 arresti durante rimozione barricate a Mong Kok

Hong Kong: 32 arresti durante rimozione barricate a Mong Kok

di lettura
(AGI) - Pechino, 25 nov. - E' di 32 arresti il bilanciodell'operazione di rimozione di parte delle barricate a MongKok, il quartiere di Hong Kong dove si sono concentrate leproteste piu' violente di Occupy Central, il movimentostudentesco e di attivisti pro-democratici che chiede il pienosuffragio universale per le elezioni del 2017. La polizia hausato gli spray al pepe nei confronti dei manifestanti, versole sette di stasera (mezzogiorno in Italia) dopo i tafferugliche si sono creati in seguito all'opera di rimozione dellebarricate da parte degli ufficiali giudiziari incaricati. Leoperazioni erano cominciate questa mattina, ora locale,inizialmente senza particolari incidenti, che sono invecescoppiati dopo che molti manifestanti si sono rifiutati dilasciare la zona. Assieme al quartiere di Causeway Bay e allacentralissima area di Admiralty, Mong Kok e' stato sindall'inizio delle contestazioni, iniziate ufficialmente il 28settembre scorso, una delle aree a maggiore concentrazione dimanifestanti pro-democratici. Il sostegno ai manifestanti da parte della popolazionelocale si e' assottigliato con il passare delle settimanescandite dai disagi alla circolazione del traffico. La scorsasettimana un sondaggio compiuto da un'universita' locale su uncampione di 513 persone interpellate dava come responso chel'83% degli interpellati era a favore della fine dei blocchistradali con un 55% di contrari al protrarsi delle proteste delmovimento stesso. Il 68% degli intervistati ha poi dichiaratoche l'amministrazione dell'isola avrebbe dovuto intervenire perporre fine ai blocchi stradali. Oggi, il capo esecutivo di hongKong, Leung Chun-ying, ha dichiarato di confidare nellaprofessionalita' delle forze dell'ordine per le operazioni dirimozione delle barricate a Mong Kok, avvenuto su ordine di untribunale della citta' semi-autonoma cinese. La perdita diconsenso tra la popolazione si e' riflessa anche sui verticidel movimento di disobbedienza civile indetto quasi due mesifa. Lo stesso Chan Kin-man, uno dei leader degli attivisti diOccupy Central, proprio nei giorni in cui veniva pubblicato ilsondaggio, aveva chiesto la rimozione dei blocchi aimanifestanti. (AGI).
ADV