Grecia: weekend di lavoro tecnico per resa conti lunedi'
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Grecia: weekend di lavoro tecnico per resa conti lunedi'

Grecia: weekend di lavoro tecnico per resa conti lunedi'

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(AGI) - Lussemburgo, 19 giu. - La resa deiconti fra Grecia eistituzioni impegnate nel piano di aiuti internazionale e'prevista per lunedi', quando i ministri delle Finanze e poi icapi di stato e di governo della zona Euro si incontreranno aBruxelles in due riunioni straordinarie 8 giorni prima dellascadenza del 30 giugno. Il presidente del Consiglio europeo,che ha deciso di convocare il vertice dopo il fallimento delsettimo eurogruppo dall'inizio del governo Tsipras, haricordato che "ci sono solo pochi giorni e vanno usati consaggezza". La settimana prossima, come ha detto lo stessovicepresidente della Commissione europea responsabile dellamoneta unica Valdis Dombrovskis, sara' dunque "decisiva". Nelfrattempo ferve la preparazione tecnica: se davvero, comepensano i piu' ottimisti, fra i quali il ministro dell'EconomiaPier Carlo Padoan, il fatto stesso di aver spostato latrattativa al piu' alto livello dei leader dimostra che ci sono"margini per arrivare a un'intesa", e' pero' necessario chevengano trovati anche i termini tecnici di un eventuale eauspicato accordo. Per questo, nei pochi giorni che mancanoalla prima riunione di lunedi' (l'euro working group che sidovrebbe tenere a fine mattinata, prima della riunione deiministri in programma per le 15), sono previsti confronti,incontri e scambi telefonici fra i tecnici delle particoinvolte. (AGI) Ven (Segue)Grecia: weekend di lavoro tecnico per resa conti lunedi' (2)=(AGI) - Lussemburgo, 19 giu. - E anche se molti protagonistidella vicenda, come il ministro tedesco Wolfgang Schaeuble,esprimono scetticismo sulla possibilita' di trovare unasoluzione nei prossimi giorni, l'atteggiamento generale suirischi di un nuovo fallimento non sembra caratterizzato dalpanico che in altre occasioni aveva prevalso. Nonostante lepossibili difficolta' di liquidita' delle banche elleniche, iprelievi da parte dei risparmiatori greci continuano ma senzale temute "code agli sportelli", e i mercati finanziaritengono. L'effetto contagio, ha spiegato oggi il ministroPadoan, sarebbe contenuto per l'Italia, la cui situazionefinanziaria e' oggi piu' solida rispetto a quella del 2012. Eanche se ha ammesso che, nell'ipotesi remota di un'uscita dellaGrecia dall'euro, non sono da escludere "variazioni deirendimenti e degli spread", questi non sarebbero certonell'ordine dei 500 punti base come in quella fase (il recordstorico del novembre 2011 era a 574, oggi siamo sui 160). Entroil 30 giugno, la Grecia deve rimborsare al Fondo monetariointernazionale 1,6 miliardi e se questo non avverra' il Fondo,ha avvertito ieri il direttore Christine Lagarde, non potra'piu' versare un solo euro nelle casse di Atene. Per far frontea questo e ad altri impegni, il governo di Atene ha bisognourgente del versamento dell'ultima tranche, da 7,2 miliardi,del secondo piano di assistenza deciso nel marzo del 2012 perun totale di 130 miliardi. (AGI)
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