(AGI) - Atene, 1 lug. - Il referendum convocato dal governogreco sulle condizioni poste dai creditori internazionali perriprendere i finanziamenti "non riguarda il restare o menonell'euro". Lo ha dichiarato il premier ellenico, AlexisTsipras, in un discorso televisivo alla nazione. "Il referendum di domenica non riguarda il nostro posto nell'euro che e' dato per scontato e nessuno puo' dubitarne", ha proseguito Tsipras, "l'opzione democratica e' il nucleo della tradizione europea e, purtroppo per la Grecia, non mi sarei aspettato che l'Europa democratica non desse al popolo greco lo spazio per decidere". "Ricattando il governo, stanno ricattando ogni singolo cittadino", ha detto ancora il premier ellenico, che ha definito una "vergogna" le immagini di banche chiuse. "La nostra unica via d'uscita era rivolgersi al popolo ed e' quello che stiamo facendo", ha concluso Tsipras, che si e' preso la "responsabilita' di una piena soluzione dopo il referendum".
Il governogreco "resta al tavolo delle trattative" e "rispondera'immediatamente all'Eurogruppo se ci sara' un risultatopositivo", ha detto il premier ellenico. "Il fermo propositodel governo e' trovare una soluzione, decideremo se approvareuna qualsiasi soluzione sostenibile", ha detto ancora Tsipras,"vogliamo un'intesa ma che sia sostenibile". Nel suo appellotelevisivo alla nazione, il primo ministro greco, AlexisTsipras, ha chiesto ai cittadini di votare 'no' in occasionedel referendum sulle condizioni poste dai creditori perriprendere i finanziamenti. "Votare no e' il passo necessarioper ottenere un accordo migliore dai creditori", ha affermatoTsipras, "un 'no' non equivale a una rottura con l'Europa,significa una pressione piu' forte per un accordo sostenibileeconomicamente e socialmente sostenibile che riportera' ilPaese sui mercati internazionali". "Vi chiedo di votare no allericette del piano di salvataggio e' si' alla prospettiva di unasoluzione percorribile", ha concluso Tsipras. Per i cittadinigreci "si preparano giorni difficili" ma "non e' una situazioneche durera' a lungo" e "le pensioni e i salari non verrannoperduti".
Lo ha dichiarato il primo ministro ellenico, AlexisTsipras, in un messaggio televisivo alla nazione. "I depositibancari non verranno perduti di fronte a un ricatto, stiamocombattendo per proteggere le pensioni", ha affermato Tsipras,garantendo che il governo ha "adottato misure perche' lepensioni vengano depositate sui conti correnti". "Sonopienamente conscio delle difficolta', faro' tutto quello cheposso perche' siano temporanee", ha aggiunto il primo ministrogreco, "voglio assicurarvi che questa situazione non durera' alungo, le pensioni e gli stipendi non saranno perduti".