Grecia: settimo Eurogruppo senza risultati da investitura Tsipras
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Grecia: settimo Eurogruppo senza risultati da investitura Tsipras

Grecia: settimo Eurogruppo senza risultati da investitura Tsipras

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(AGI) - Lussemburgo, 18 giu. - Sono passati quasi cinque mesie7 riunioni dell'Eurogruppo dall'investitura di Alexis Tsiprascome capo del governo greco, il 26 gennaio, ma, a 12 giornidalla scadenza di fine mese, non e' stato possibile raggiungereun accordo con i partner internazionali. Il prossimo 30 giugnola Grecia dovra' versare 1,6 miliardi al Fmi, cifra pari alletre scadenze di giugno cumulate: se non lo fara', ha spiegatoil direttore del Fondo Christine Lagarde, sara' tecnicamente in"default" rispetto al fondo, che per statuto non potra' quindipiu' versare un solo euro nelle casse greche a meno fino aquando gli arretrati non saranno pagati. Le posizioni "si sonoavvicinate su alcuni punti importanti", come ha ricordato ilministro greco Yanis Varoufakis riferendosi probabilmente aiprogressi del mese scorso dopo la "strigliata" dei colleghialla riunione di Riga. Ma, secondo la sintesi del presidentedell'Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem, "troppo pochi progressisono stati fatti" e, nonostante "l'apertura e flessibilita'"delle istituzioni, pronte a esaminare proposte di riformealternative, i greci non hanno per ora presentato taliproposte. Secondo il governo greco, invece, tali proposte cisono: continua dunque il dialogo fra sordi inaugurato lo scorsofebbraio. In ballo, c'e' l'ultima tranche da 7,2 miliardi delsecondo programma di aiuti: anche se entro la fine di mese sidovesse raggiungere un accordo politico, e' "impensabile" chesia possibile attuarlo entro la scadenza, ha osservato ilpresidente dell'Eurogruppo. La procedura tecnica e quelleparlamentari per i paesi che lo prevedono renderebbero comunquenecessario uno slittamento del versamento. Per cercare dievitare lo scenario peggiore, quello di un default della Greciae della sua uscita dall'Euro, lunedi' prossimo a Bruxelles siriuniranno i capi di Stato e di governo dell''Eurozona,convocati dal presidente del Consiglio europeo Donald Tusk perle 19. Probabilmente, quella stessa mattina torneranno ariunirsi anche i ministri delle Finanze. Un appello al governogreco perche' pensi "all'interesse del suo popolo", come hadetto Dijsselbloem, e' stato lanciato, "a nome dellaCommissione", dal responsabile per gli Affari economici efinanziari, Pierre Moscovici. "Deve impegnarsi in modocostruttivo per accettare compromessi ragionevoli ed evitareuna sorte catastrofica", ha detto. (AGI).
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