Bruxelles - Gli stati membri dell'Unione europea e gli Stati Uniti hanno approvato l'accordo per tenere a freno le informazioni sui dati personali su internet, social network in primis. Washington e la Commissione europea avevano annunciato il "Privacy Shield" nello scorso febbraio. Ora lo scudo e' stato approvato e supera il meccanismo del Safe Harbor che la Corte di Giustizia europea aveva bocciato definendolo poco garantista.
"Oggi l'intesa e' stata raggiunta, gli stati membri hanno dato il loro appoggio al Privacy Shield, la rinnovata rete per il flusso di dati transatlantico", ha spiegato un comunicato della Commissione che promulghera' il provvedimento la prossima settimana. Le compagnie americane, Facebook e Google su tutte, sono state felici di porre fine al vuoto giuridico. L'intesa include l'impegno Usa a limitare l'utilizzo la grande mole di dati e l'istituzione di un ombudsman all'interno del Dipartimento di stato per rispondere alle lamentele dei cittadini europei che ritengono negato il diritto alla privacy. L'accordo sara' sottoposto a una review annuale. (AGI)