(AGI) - Bruxelles, 3 nov. - Le accuse dell'antitrust europeo a Google sono "sbagliate" e "fondate su una teoria che semplicemente non rispecchia la realta'". Lo scrive nella sua risposta alla Commissione europea il gruppo americano, a cui Bruxelles aveva contestato a Google una posizione dominante con conseguente distorsione della concorrenza nello "shopping online".
Secondo quanto riferisce il vicepresidente Kent Walker in un messaggio online in cui riporta i contenuti della risposta depositata oggi, Google ricorda che in realta' "i consumatori raggiungono i siti dei venditori in molti modi diversi: tramite motori di ricerca generalisti, servizi di ricerca specializzati, merchant platform, social media e attraverso annunci pubblicitari serviti da diverse aziende. E naturalmente i venditori raggiungono i loro clienti direttamente, piu' di quanto non sia mai successo in passato. Sul web mobile - e oggi piu' del 50% del traffico Internet in Europa avviene attraverso dispositivi mobili - le app dedicate sono la modalita' piu' utilizzata dai consumatori per fare acquisti".Quindi, prosegue la difesa del motore di ricerca Usa, poiche' "i consumatori possono cliccare e cliccano ovunque e navigano su qualunque sito di loro scelta, tutti i servizi sono in competizione quando si tratta di shopping online". Secondo Google, inoltre, "i dati mostrano che la manciata di siti comparatori di prezzi che hanno presentato segnalazioni alla Commissione non riflette affatto il mercato piu' ampio" e che "non c'e' alcuna correlazione significativa tra l'evoluzione dei nostri servizi di ricerca e le performance di questi siti comparatori".
Insomma, conclude Google, "siamo fiduciosi che le decisioni su questi casi verranno prese sulla base dei fatti e che questa analisi dimostri che le nostre innovazioni di prodotto hanno portato benefici ai consumatori, ai rivenditori e hanno contribuito a creare piu' concorrenza". (AGI)
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