Bruxelles - Contrariamente a quanto annunciato, l'aeroporto Zaventem di Bruxelles non riapre martedì, una settimana dopo la strage del 22 marzo che ha gravemente danneggiato la struttura. Per ora verranno solo effettuati dei test e delle simulazioni su larga scala e, nella "migliore dell'ipotesi", lo scalo riaprira' mercoledi' e solo al 20% delle sue capacita', con "40.000 passeggeri massimo al giorno". Si dovranno poi attendere "mesi" prima del ritorno alla normalita'. Lo ha annunciato l'Ad dello scalo, Arnaud Feist, in un'intervista al quotidiano economico-finanziario 'L'Echo', spiegando che la zona degli partenze dovra' "essere completamente ricostruita".
Domani si inizierannio i test con 'passeggeri' accolti da strutture temporanee, desk, al livello piu' basso, quello della pista, con l'aiuto di 800 volontari. "La nostra priorita' e' la sicurezza del personale e dei paseggeri" ha scandito Fest aggiungendo che solo "nello scenario ideale " sara' possibile riaprire l'aeroporto mercoledi'. Il tutto dopo che ci sara' stato il via libera di vigili del fuoco, polizia, forze armate e della direzione generale del trasporto aereo belga (Dgta).
Per Feist l'attentato di Bruxelles "portera' ad una revisione profonda delle misure di sicurezza in tutti gli scali europei".
Inizialmente, ha concluso l'Ad la preferenza sara' assegnata ai voli della locale Brussels Airlines (nata dalla ex Sabena fallita nel 2001 e della Virgin Express, ndr) , "perche' e' il nostro primo cliente" e poi saranno decise le altre compagnie. (AGI)