Brexit: appello di May a Corbyn, voto su accordo è l'“ultima chance"

La premier britannica, Theresa May, ha lanciato un ultimo, disperato appello personale al capo dell’opposizione, Jeremy Corbyn, perché appoggi il suo piano di Brexit. Il leader laburista, ieri, aveva accolto con un sonoro “no” le aperture - tra cui un secondo referendum e la permanenza temporanea nell’unione doganale - avanzate dal governo conservatore, nel tentativo di sbloccare l’impasse sulla ratifica in Parlamento dell’accordo di divorzio da Bruxelles.  “Ho dimostrato di essere pronta al compromesso per attuare la Brexit per il popolo britannico”, ha scritto May in una lettera indirizzata al leader dei Labour e datata 21 maggio, “votare l’accordo di uscita è la nostra ultima possibilità per farlo”. “Chiedo anche a te di scendere a un compromesso, così da poter realizzare quanto entrambi i nostri partiti hanno promesso nei propri manifesti”, ha aggiunto la premier, che ieri ha presentato un piano in 10 punti per “cercare un terreno comune in Parlamento” con l’opposizione.   Opposizione che, per, nonostante le sei settimane di negoziati bipartisan, ha sbattuto la porta in faccia alle sue proposte, sostenendo che "sulle questioni fondamentali - unione doganale, mercato e protezioni ambientali - si tratta di un rimaneggiamento dello stesso vecchio, cattivo accordo, respinto tre volte dal Parlamento".
    Corbyn ha, comunque, promesso di “valutare in modo serio” i dettagli del nuovo piano May, quando saranno pubblicati in modo completo, nei prossimi giorni. L’offerta della premier è stata accolta con freddezza e critiche anche dal suo stesso partito, dove è ormai lotta aperta per la successione alla leadership dei conservatori e



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