Ha aperto gli occhi, sebbene sia ancora in condizioni molto gravi, il bimbo strappato dal ventre della madre dopo che era stata uccisa a Chicago. Su Facebook è stata pubblicata una foto del piccolo in braccio al padre, Yovany Lopez. "Stavamo pregando e pregando quando il piccolo ha aperto gli occhi", ha detto alla Cnn Celia Garcia, che studia per diventare pastore e che sta assistendo la famiglia dopo la morte della mamma 19enne Marlen Ochoa-Lopez, uccisa per rubarle il feto che aveva in grembo. Era al nono mese di gravidanza ed era stata attirata a casa delle sue assassine con la promessa di un passeggino e di altre cose utili per il piccolo in regalo.
Due donne sono state arrestate per il delitto: Clarisa Figueroa, 46 anni, e sua figlia Desiree Figueroa, 24 anni. Piotr Bobak, compagno della madre, è finito in manette per occultamento di cadavere.
La giovane vittima era scomparsa il 23 aprile dalla sua casa della periferia di Chicago. E' stata ritrovata senza vita il 15 maggio in un bidone della spazzatura dietro la casa delle sue aguzzine. Era stata strangolata e poi le era stato squartato il ventre per strapparle il bimbo. La 46enne ha spacciato il neonato come proprio ai medici di un'ambulanza ai quali aveva detto di aver partorito in casa.
Clarisa Figureroa aveva risposto ad un appello della vittima su Facebook in cui chiedeva un passeggino e vestiti per suo figlio di 3 anni e per il nascituro. Confidando di aver trovato aiuto, Marlen ha trovato la morte mentre il bambino era ricoverato in rianimazione in gravissime condizioni.
Il movente dell'omicidio non è stato ufficialmente accertato ma la 46enne ha perso un figlio di 20 anni nel 2017, morto per cause naturali, e l'ipotesi è che volesse crescere quel piccolo come se fosse stato il suo.