Attacco Isere: mistero su attentatore Salhi, si rifiuta di parlare
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Attacco Isere: mistero su attentatore Salhi, si rifiuta di parlare

Attacco Isere: mistero su attentatore Salhi, si rifiuta di parlare

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(AGI) - Parigi, 27 giu. - Non parla, si rifiuta di rispondereagli inquirenti Yassin Salhi, l'uomo fermato dopo l'attaccoall'azienda di gas di Saint-Quentin-Fallaviern, nell'Isere,principale imputato nella decapitazione del suo padrone dilavoro, il 54enne Herve' Cornara e ora guardato a vista. Il35enne marito e padre di tre figli di eta' compresa tra i 6 e i9 anni e' descritto dai vicini di casa, a Saint-Priest,periferia di Lione, come un uomo discreto, che non davaconfidenza. "I suoi bambini giocavano con i miei, una famiglianormale", racconta una donna ai giornalisti. E un altro vicinoconfida di non averlo mai visto nella moschea di Saint-Priest.Musulmano, Yassin, autista per un'azienda di consegne, nonaveva precedenti penali ma era stato oggetto di due informativedei servizi nel 2013 e nel 2014, che lo reputava tra gliindividui che potenzialmente potevano minacciare la sicurezzanazionale. In questi documenti, afferma la radio francese Rtl, eranosottolineate le figure di Yassin e di due suoi amici,classificati come "musulmani hard" che volevano creare unistituto islamico a Besancon, dove il 35enne viveva prima ditrasferirsi nel sobborgo di Lione. Nelle segnalazioni deiservizi, allertati anche per la sua vicinanza con il movimentosalafita, inoltre risultano indizi di radicalizzazione diYassin, le sue "assenze regolari e per lunghi periodi di circa2-3 mesi senza dire dove andava". Sempre quando viveva aBesancon si riuniva a casa sua con altri uomini vestiti in tutamilitare e nelle loro conversazioni, a volte effettuate sulpianerottolo di casa, vi erano riferimenti alla jihad e alMali. E nelle informative anche il "brutale" cambiamento fisicodi Yassin che aveva perso peso e si era rasato la barba. Yassinera stato quindi inserito nella lista delle persone dasorvegliare ma dopo un anno dalle segnalazioni, per Yassinnessuna sorveglianza rafforzata. Ora gli inquirenti si interrogano se Yassin sia un "luposolitario" o se fa parte di un gruppo di estremisti. Secondoalcuni testimoni, nell'auto guidata da Yassin erano presentidue o tre persone. (AGI) .
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