Pechino, 4 set. - Concluso il viaggio ad Atene, dove haconfermato il supporto all'euro e annunciato aiuti al credito per le compagniedi navigazione greche, Wen Jiabao volerà a Bruxelles per il 13simo vertice Ue- Asia,e chiuderà il suo viaggio nel Vecchio Continente con due giorni di visita in Italia. A Roma Weninaugurerà l'Anno Culturale della Cinain Italia e incontrerà il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano,il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i Presidenti di Camera eSenato, ma sul fronte economico i riflettori sono puntati verso la tavolarotonda tra imprenditori italiani ecinesi, prevista per la mattina del 7 ottobre a Villa Madama, alla qualeparteciperanno i due premier. Cosa dirà Wen? Quali i settori economici maggiormente coinvolti? Se l'obiettivo generaleconsiste nel confermare il partenariato strategico siglato da Italia e Cina nel2004, dalle indiscrezioni che filtrano sugli incontri sembra che l'attenzionesi concentrerà su commercio einvestimenti (forse nel campo della logistica), sull'ambito finanziario,sul ruolo delle piccole e medie imprese, sull'innovazione e sulla tutelaambientale, con la possibile firma di accordi governativi e tra privati e ilcoinvolgimento di una dozzina di gruppi italiani.
La lista delle personalità e degli imprenditori cinesi presenti all'incontro non è ancora completa, matra quelli confermati figurano il ministro del Commercio Chen Deming, il presidentedi Shanghai Electric Group Xu Janguo, il CFO di Suntech Power Holdings ZhangYi, il vicepresidente di China Development Bank Gao Jian e il presidente diChangsha Zoomlion Zhan Chunxien; sul versante italiano, invece, sono previsti idiscorsi del viceministro per lo Sviluppo Economico Adolfo Urso, del presidentedella Fondazione Italia-Cina Cesare Romiti, di Emma Marcegaglia ed ErmenegildoZegna, rispettivamente presidente e vicepresidente Confindustria, e di unrappresentante della FIAT ancora da definire, il tutto introdotto dalpresidente ICE Ambasciatore Umberto Vattani. La presenza del CFO di Suntech ela tradizione decennale di scambi tra il ministero italiano e quello cinesepotrebbero preannunciare un nuovo round di accordi sulla tutela dell'ambiente. Dopoil discorso di Atene, col quale Wen mirava a ribadire che la Cina è un interlocutoreaffidabile e che ha operato in manieraresponsabile nel corso della crisi economica internazionale, il premier cinesedovrà affrontare oggi e domani nel corso dell'ASEM (Asia Europa Meeting) diBruxelles le richieste di una rivalutazionedello yuan avanzate da numerose nazioni europee.
Fonti cinesi, intanto, rendono noto che la cifra stanziatada Pechino per le celebrazioni dell'AnnoCulturale Cinese in Italia sarebbe la più elevata mai spesa in un paeseeuropeo.
di Antonio Talia
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