Pechino, 27 dic. - Dopo il latte alla melamina, un nuovo scandalo alimentare in Cina: sei persone sono state arrestate e diverse cantine chiuse dopo che le autorità hanno scoperto migliaia di bottiglie di vino 'corretto' con vari additivi chimici. E' accaduto nella contea di Changli, nella provincia centrale dell'Hebei, un'area soprannominata il "Bordeaux della Cina": un'inchiesta ha scoperto diverse cantine che correggevano il vino con acqua zuccherina, coloranti chimici e aromi artificiali, vino che poi veniva commercializzato con marchi famosi. Secondo un esperto del settore, Huang Weidong, intervistato dal Global Times, gli additivi utilizzati causano irregolarità cardiache, mal di testa e sono forse anche cancerogeni.
L'agenzia di stampa Xinhua ha riferito che sono state chiuse almeno una trentina di cantine e sono state sequestrate più di 5.000 casse di vino, ma non è chiaro quante bottiglie di vino adulterato fossero già sugli scaffali. La contea di Changli produce circa un terzo della produzione vinicola nazionale. La notizia raggela il mercato cinese, in un periodo in cui, in attesa del Capodanno e dei festeggiamenti per il Nuovo Anno Lunare, tradizionalmente aumentano i consumi di alcool della popolazione cinese. La Cina è tristemente nota per gli scandali alimentari: nel 2008 sei bimbi morirono e circa 300mila si ammalarono per il consumo di latte in polvere "corretto" alla melamina (questo articolo), una sostanza chimica aggiunta al prodotto per conferirgli un più elevato contenuto di proteico.
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