VERSO NUOVO PIANO DI SVILUPPO DELLA CINA OCCIDENTALE
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Pechino, 29 apr. - Il 2010 sara' l'anno chiave per lo sviluppodella parte occidentale del paese grazie al lancio deicosiddetti "sette grandi compiti" e in previsione del"Dodicesimo piano quinquennale per lo sviluppo dell'Ovest", e'quanto emerge dalle dichiarazioni della Commissione per laRiforma e lo Sviluppo. Con "sette grandi compiti" si designanogli obiettivi da raggiungere entro la fine dell'anno: sviluppodell'economia locale, rafforzamento delle infrastrutture,dell'industria agricola e delle produzioni tipiche dell'area,tutela ambientale, miglioramento del livello di vita degliabitanti nonche' completamento dell'attivita' di ricostruzionepost-terremoto. Normative specifiche definiranno l'andamentodel progetto e il conseguimento regolare degli obiettivifissati, mentre alcuni fondi governativi speciali, inoltre,saranno dirottati a sostegno dei "sette grandi". Per facilitareil raggiungimento di questi obiettivi, il governo ha previstodi accelerare la costruzione di alcune infrastrutture tra cuil'ampliamento della rete di comunicazione integrata, dellestrade e delle autostrade, lo sviluppo di internet e della rete3G e la costruzione di infrastrutture per le risorseenergetiche. Per consolidare il processo di riforestazione e direstituzione dei pascoli alle praterie, gli istituti competentihanno steso dei documenti che andranno a confluire nelDodicesimo piano quinquennale e che andranno a perfezionare lepolitiche correlate. Secondo quanto previsto dall'agenda digoverno, le aree occidentali del paese quest'anno stannoulteriormente rafforzando lo sviluppo delle aree rurali edell'agricoltura e contemporaneamente si stanno rivolgendoanche a settori strategici emergenti -quali il risparmioenergetico, nuove energie, biomedicina-, concentrandosi anchesull'integrazione militare e civile, sul settore culturale esul turismo. Per quanto riguarda le politiche sociali, nel 2010l'Ovest del paese dara' priorita' allo sviluppo della scuoladell'obbligo e alla ricostruzione e messa in sicurezza degliistituti da una parte, e dall'altra si continuera' a costruire,promuovere e rafforzare le strutture ospedaliere per leemergenze e quelle che praticano la medicina tradizionalecinese e/o l'etnomedicina. Si prevede infine di perfezionare lagestione di settori come quello economico e degli investimenti,della produzione delle fonti rinnovabili e dei rapporticommerciali con i paesi confinanti. .