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(Il Sole 24 Ore Radiocor) - New York, 14 ott - Gli Stati
Uniti hanno il diritto di levare gli scudi contro la Cina,
per evitare che Pechino tragga vantaggio sleale a livello
commerciale dalla manipolazione della propria valuta.
"Continuano a cercare di fare giochetti con il sistema,
cercando di avvantaggiare se stessi e penalizzare noi", ha
detto il segretario di Stato americano Hillary Clinton a
margine di un discorso all'Economic Club di New York,
sottolineando che "e' appropriato, opportuno e tempestivo
dire che non e' accettabile". Clinton ha inoltre precisato
che anche gli altri Paesi dovrebbero unire le forze per
chiedere alla Cina di rivedere la propria politica
valutaria: "non solo distorce il mercato e rende le nostre
esportazioni piu' care, ma comincia ora ad avere un impatto
negativo anche su altri Paesi. Non sono piu' solo gli Stati
Uniti a chiedere che Pechino riequilibri una valuta
deprezzata in modo artificiale". Clinton, ribadendo quanto
detto in precedenza dal presidente americano Barack Obama,
ha sottolineato che "tutti devono giocare secondo le stesse
regole e, se questo non succede, deve essere formata una
coalizione internazionale". Le parole del segretario di
Stato arrivano in risposta al premier cinese Wen Jiabao che
ha detto, pur senza nominare gli Stati Uniti, che
atteggiamenti protezionistici danneggiano l'economia
globale.
A24
(RADIOCOR) 14-10-11 17:07:24 (0355)FE,CINA 5 NNNN
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