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Per Giostra l'architettura fotovoltaica rispetto ad altre tecnologie sostenibili ha il vantaggio di essere più adattabile e integrabile. «Dopo aver vagliato diverse ipotesi tecnologiche ci siamo indirizzati verso il fotovoltaico per la sua duttilità, la sua maneggevolezza e il suo potenziale estetico». In particolare il fotovoltaico «flessibile» (capace cioè di rispondere alle sollecitazioni delle dilatazioni e delle compressioni) su cui ancora si sta sperimentando. Il partner di Giostra per lo sviluppo tecnologico del fotovoltaico è la tedesca Sheuten, mentre per lo sviluppo logistico ma anche tecnologico si appoggia all'italiana Permasteelisa.
SolPix è in grado di monitorare i propri consumi e, se posto all'aperto, ha un sistema intelligente di gestione dei pannelli che li muove per raccogliere la maggior luce solare possibile, incamerarla e fornirla all'edificio oltre che allo schermo. Una scommessa e un campo di ricerca su cui ha puntato Thomson Reuters (la più importante agenzia di informazione del mondo) affidando a Simone Giostra & Partners Architects il progetto di architettura mediale da costruire, con tecnologia SolPix, in cima alla loro torre a Times Square a New York. «È eccezionale che un'agenzia privata metta dei soldi per la sperimentazione e per promuovere la ricerca». Thomson Reuters con il progetto di Giostra sostiene la ricerca e sperimenta una modalità di business che Giostra chiama green media.
I display di Thomson Reuters saranno "sostenibili" e chi deciderà di far passare la propria pubblicità su questi pagherà un piccolo surplus, una sorta di autotassazione accertata che in questo momento in America ha un suo mercato in via di costante sviluppo.
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24/06/2010
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