Hong Kong, 8 sett. - La Cina metterà in vendita a Hong Kong titoli di stato per 6 miliardi di yuan (circa 609 milioni di euro): si tratta della prima vendita di bond denominati in yuan al di fuori della Cina continentale, una mossa che segna un ulteriore passo nel processo di internazionalizzazione della valuta che Pechino ha intrapreso da qualche tempo a questa parte. "La decisione faciliterà i pagamenti in yuan nei paesi e nelle regioni vicine- si legge in un comunicato del ministero delle Finanze - e spingerà altre istituzioni cinesi all'emissione di nuovi titoli denominati in yuan nella Regione Amministrativa Speciale di Hong Kong" . Secondo la dichiarazione di un portavoce del governo di Hong Kong, l'iniziativa "sottolinea il sostegno" che il governo centrale vuole fornire all'ex colonia britannica "per il consolidamento della sua posizione di piazza finanziaria internazionale". Hong Kong, restituita alla sovranità cinese nel 1997, mantiene una larga indipendenza nella regolamentazione dei suoi affari interni sulla base dello slogan "Un paese- due sistemi". Le recenti iniziative del governo di Pechino per rafforzare la posizione di Shanghai come hub finanziario dell'Estremo Oriente avevano causato qualche malcontento tra gli hongkonghesi, ma la scelta della Regione Amministrativa Speciale per il lancio di un'iniziativa simile appare obbligata per lo yuan, una moneta ancora non convertibile che i cinesi mirano a trasformare in valuta per le riserve monetarie di tutta la regione. Per accelerare il processo di ampliamento della sfera d'influenza della sua moneta, negli scorsi mesi Pechino ha consentito di fissare in yuan i prezzi dei commerci tra Hong Kong e la Cina Continentale e ha operato consistenti swap di valuta con i paesi vicini come Vietnam e Thailandia, e anche con alcune nazioni non asiatiche, come l'Argentina. I bond di stato verranno immessi sul mercato di Hong Kong dal 28 settembre prossimo e potranno essere acquistati da investitori individuali e istituzionali. Il ministero delle Finanze ha dichiarato che le caratteristiche dell'emissione saranno fissate "in base ai criteri del mercato".