Shanghai, 16 luglio - Ha funzionato per le Olimpiadi di Pechino e si ripeterà per l'Expo di Shanghai: ''La circolazione a targhe alterne è una misura necessaria per fare fronte al traffico di Shanghai che si prepara a ospitare 400mila visitatori al giorno nei sei mesi dell'Expo'', hanno annunciato le autorità locali. Il regolamento riguarderà entrambe le sponde del fiume Huangpu, che divide la città, ed entrerà in vigore con l'apertura dell'Expo. Nessuna previsione invece sulla durata, che dipenderà dai risultati. Un altro problema da risolvere sono i parcheggi. Si sta ipotizzando di ricorrere ad alcuni stadi periferici, scrive il quotidiano Shanghai daily. Infine, i tanti cantieri aperti che – assicurano le autorità - saranno chiusi per non disturbare i visitatori. Per i lavoratori migranti che affollano la metropoli e rischiano la disoccupazione, il governo ha in programma di avviare una serie di progetti edilizi nelle periferie. Il tutto alla luce dell'esperienza di Pechino, un successo quanto a vivibilità urbana. Durante le Olimpiadi i lavori in corso sono stati interrotti e un cordone di sicurezza ha vietato l'ingresso in città di mezzi pesanti e camion. Il potenziamento del sistema di trasporto pubblico è un altro obiettivo importante. Ieri mattina è bastato un black out di energia sulla linea due a mandare in tilt un intero quartiere. Il sistema metropolitano di Shanghai – portato in pochi anni a 250 chilometri - dovrà essere potenziato fino a oltre 400 su tredici linee, in vista di un flusso giornaliero record previsto di 4,42 milioni di passeggeri. Un record anche l'investimento su trasporti e infrastrutture pari a 16 milioni di euro stanziato dalla municipalità per il 2009. ''Prove generali'' di due settimane sulla scorrevolezza della viabilità sono previste per la metà del prossimo aprile.