I direttori generali dei più importanti ospedali cinesi incontrano i rappresentanti delle maggiori strutture sanitarie italiane: è successo lunedì scorso al Policlinico di Milano nel corso di una piattaforma organizzata dalla Fondazione Italia Cina in collaborazione con la Fondazione IRRCCS Ospedale Maggiore Policlinico Mangiagalli e Regina Elena. "Ci impegniamo ad appoggiare e promuovere con tutti gli sforzi necessari i progetti che interessino entrambi i ministeri della Sanità, sia italiano che cinese" ha detto Cesare Romiti, presidente della Fondazione. "Il rafforzamento dei rapporti nel settore sanità è uno degli obiettivi della Fondazione Italia Cina, all'interno del programma del 2009 che prevede anche interventi incoming nei settori del turismo e degli investimenti cinesi in Italia." Da parte cinese esponenti di spicco del mondo sanitario come il direttore dell' Associazione Cinese degli Ospedali, dr. Han Quanti, e il presidente del Sesto Ospedale del Popolo di Shanghai, dr. He Mengqiao, hanno discusso di possibili future collaborazioni, oltre che con il presidente e il direttore generale della Fondazione IRRCCS, anche con Gerolamo Corno (direttore generale Azienda Ospedaliera "Fatebenefratelli ed Oftalmico"), Erminio Borloni (presidente fondazione Centro Nazionale di Adroterapia Oncologica) e Loredana Maspes (direttore amministrativo Azienda Ospedaliera "Gaetano Pini"). "In Cina più di 300 milioni di persone si rivolgono alla sanità privata e molti di loro si curano all'estero, in particolare negli Stati Uniti" ha detto il prof. Girolamo Sirchia, presente all'incontro. "Perché allora non pensare di intensificare la collaborazione con il sistema sanitario cinese, anche per attrarne una quota, data la riconosciuta eccellenza di molte nostre strutture sanitarie, e concorrere per questa via al finanziamento del nostro sistema sanitario?". La Fondazione Italia Cina ha già sottoscritto un accordo di collaborazione in esclusiva con la China International Exchange Center of Traditional Chinese Medicine per la promozione in Italia della medicina tradizionale cinese, e recentemente il Presidente del Consiglio ha approvato un decreto con il quale la Fondazione viene formalmente incaricata di sviluppare i progetti per la promozione della MTC in Italia. La Cina, priva di un vero sistema sanitario nazionale, ha stanziato recentemente ingenti fondi dai 4mila miliardi di yuan (circa 445 miliardi di euro) del pacchetto di stimoli straordinari all'economia varato nel novembre scorso per investirli nella sanità. Secondo molti analisti la Cina sarà il primo mercato al mondo per il settore sanitario entro il 2020.