Roma, 25 mag.- Con la nomina del Ministro del Lavoro Maurizio Sacconi a capo della delegazione che si recherà in Cina dal 31 maggio al 4 giugno prossimo, potrebbero cambiare le carte in tavola. La Cina, infatti, potrebbe confermare la presenza del Ministro del Commercio cinese Cheng Deming, la cui partecipazione, dopo le dimissioni di Scajola, era stata messa in dubbio. Si è ancora in una fase interlocutoria, ma i problemi ai quali la missione di sistema sembrava andare incontro paiono più lontani. Le dimissioni di Scajola e la mancanza di un ministro a capo della missione rischiavano di compromettere la buona riuscita dell'impresa, e ora, dopo la nomina di Sacconi, si spera che il governo cinese invii una delegazione di livello altrettanto alto. La missione è stata organizzata dall'Istituto nazionale per il Commercio Estero-ICE in collaborazione con Confindustria e ABI (Associazione Bancaria Italiana). Ad accompagnare il Ministro Sacconi, saranno il Vice Ministro dello Sviluppo Economico Adolfo Urso, il Presidente dell'ICE Umberto Vattani, il Presidente di Confindustria Emma Marcegaglia e il Direttore Generale dell'ABI Giovanni Sabatini. La missione, sponsorizzata dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Ministero degli Affari Esteri, prevede un'agenda molto fitta che porterà la delegazione a Chongqing, Pechino e Shanghai dove sono stati programmati seminari e incontri dedicati ai settori con migliori opportunità di investimento per le imprese italiane: servizi, energia, auto motive, infrastrutture, arredamento e molto altro ancora.
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