Pechino, 7 lug. - Crescono di 13,4 miliardi di dollari le riserve valutarie cinese a giugno, a quota 3210 miliardi di dollari. Lo rivela la banca centrale cinese. L'ultimo dato supera le stime degli analisti che si aspettavano, invece, un calo di circa venti miliardi di dollari come effetto del voto a favore dell'uscita dall'Unione Europea della Gran Bretagna.
Complessivamente, nel primo semestre 2016, le riserve valutarie sono scese di 125,2 miliardi di dollari rispetto al dato finale del 2015, con i cali più ampi nei primi mesi dell'anno, in seguito al crollo delle Borse cinesi. I timori di possibili nuove fuoriuscite di capitali non è, però, scomparso, soprattutto a causa dell'apprezzamento del dollaro e delle nuove pressioni sulla valuta cinese che si sono susseguite dopo il voto sulla Brexit.
e.b.
07 LUGLIO 2016
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