PREVISIONI E SONDAGGI SULL'EXPO
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PREVISIONI E SONDAGGI SULL'EXPO

PREVISIONI E SONDAGGI SULL'EXPO

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Shanghai 27 mag. - I visitatori cinesi dell'Expo 2010 aShanghai spenderanno una media di 1552 yuan al giorno (160euro), per il cibo, lo shopping ed altre attivita'; questoquanto scritto sul Wednsday Shanghai Daily, un giornale locale.Il giornale aveva lanciato un sondaggio sulle pagine del suosito web, e dai dati emerge anche che il 38% delle persone chehanno risposto al sondaggio si rechera' a Shanghai per vederel'Expo. Curato dalla compagnia mondiale Millward Brown-ACSR eOgilvy, il sondaggio indica che il 51% di coloro che hannorisposto non vede l'ora di visitare il padiglione degli StatiUniti, anche se gli USA non hanno ancora confermatoufficialmente la loro partecipazione all'Expo. Il 41% e'impaziente di visitare il padiglione francese, e fra irimanenti destano molta curiosita' i padiglioni della GranBretagna, del Giappone e dell'Egitto. Circa l'80% deipartecipanti al sondaggio vuole imparare qualcosa sull'arte ela cultura dei paesi stranieri, mentre il 72% dichiara diessere piu' attratto dalle nuove tecnologie, e per questovisitera' l'Expo. In totale 13,991 persone hanno risposto alledomande del sondaggio, che e' iniziato a febbraio per finire ameta' marzo, ed era esteso a tutto il paese. Gli organizzatoriprevedono che questo evento, che finira' il 31 ottobre 2010,attirera' 70 milioni di visitatori; fra questi il 5% proverra'da oltreoceano. Sempre per quanto riguarda gli sviluppi deivari padiglioni, le catene Kentucky Fried Chicken e Pizza Huthanno espresso la loro disponibilita' a sponsorizzare ilpadiglione degli Stati Uniti. Si aggiungono alle altrecompagnie americane che hanno manifestato la volonta' dioffrire il loro sostengo economico: 3M, Dell, e l'associazioneU.S.A.-China per l'Educazione, la Scienza e la Cultura. A capodel comitato che coordina le attivita' di preparazione per ilpadiglione americano c'e' Felix T. Wong, che ha dichiarato cheil maggior supporto economico al loro lavoro arriva dacompagnie americane con sede in Cina e da cittadini cinesi diprovenienza americana. L'esitazione nel confermare lapartecipazione degli Stati Uniti all'Expo e' infatti causatadall'insufficienza di fondi raccolti, poiche' secondo le leggiamericane, il finanziamento diretto da parte del Governo non e'permesso. Le ultime notizie dicono che il progetto delpadiglione e' stato ultimato, e, secondo le richieste deipartecipanti americani, gli organizzatori dell'Expo hannoriservato uno spazio di 6000 metri quadrati per il padiglione.
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