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Pechino, 01 giu. - Le autorità cinesi stanno mettendo a punto un piano per ripulire 2-3 mila miliardi di yuan (308-462 miliardi di dollari) di debiti degli enti locali, che rischiano l'insolvenza. Si tratta, secondo quanto riferiscono fonti bene informate, della prima seria mossa di Pechino per far fronte al problema, attivando dei veicoli finanziari dentro i quali far confluire i crediti a rischio e consentendo alle banche di accollarsi parte delle perdite. Il piano prevede anche il divieto per gli enti locali di emettere titoli del debito pubblico.
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