PECHINO ANNUNCIA UFFICIALMENTE PORTAEREI

PECHINO ANNUNCIA  UFFICIALMENTE PORTAEREI

Pechino, 27 lug.- Che la portaerei cinese fosse realtà era ormai tutt'altro che un segreto di Stato, ma le autorità militari di Pechino hanno fornito oggi la prima conferma ufficiale: "Verrà utilizzata per la ricerca e per l'addestramento" ha dichiarato oggi il portavoce del ministero della Difesa Geng Yansheng nel corso di una conferenza stampa riservata ai media nazionali. Le portaerei del Dragone, tuttavia, potrebbero essere già tre. 

 

 

La prima nave portaerei cinese, in realtà si chiama Varyag e arriva direttamente dall'ex Unione Sovietica: si tratta di una nave che la Cina acquistò dall'Ucraina nel 1998, sostenendo di volerla trasformare in una nave-casinò.

 

Ma il piano di modernizzazione della marina del presidente Hu Jintao prevede ben altro che il gioco d'azzardo. L'annuncio di oggi arriva in un particolare momento politico, sia sul fronte interno che su quello internazionale: quest'anno il Partito Comunista Cinese celebra il novantesimo anniversario dalla fondazione (questo articolo)e il prossimo primo agosto si festeggerà l'esercito. Contemporaneamente, le tensioni che continuano ad addensarsi sul Mar Cinese Meridionale - dove la Cina è impegnata in una complessa disputa territoriale con vari paesi, tra cui Vietnam e Filippine - sembrano indurre il Dragone a uno sfoggio di muscoli, testimoniato anche dalla presentazione di un nuovo, avanzato sottomarino.

 

"Costruire una portaerei è estremamente complesso - ha detto Geng- e al momento ne stiamo ristrutturando una vecchia per impiegarla negli addestramenti e nella ricerca. Una portaerei può essere impiegata per fini offensivi o difensivi. Ma può anche essere utilizzata per mantenere la pace nel mondo e per operazioni di soccorso".

 

Geng non ha fornito dettagli sulla tabella di marcia con la quale l'ex Varyag sarà varata, ma che la Cina abbia il "diritto a proteggere la sua estesa sovranità marittima e le sue coste" e che ciò consista "in un sacro dovere per le forze armate cinesi" è sempre lo stesso portavoce della Difesa ad affermarlo, nel comunicato che accompagna la descrizione del progetto portaerei sul sito del ministero. 

 

Le foto della nave alloggiata nella baia di Dalian circolano da mesi sul web cinese, e vengono ampiamente commentate dai netizen. Tuttavia, secondo quanto riferiscono all'agenzia Reuters fonti anonime vicino al ministero, la portaerei che venne dal freddo è solo un modello pilota, e altre due navi dello stesso modello sarebbero già in fase di costruzione presso i cantieri Jiangnan di Shanghai. 

 

Con la messa a punto della nave precedentemente conosciuta come Varyag la Cina diventerà la terza potenza asiatica dopo India e Thailandia a dotarsi di una portaerei.  

 

di Antonio Talia  

 

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