Shanghai, 27 mag.- A meno di un mese dall'apertura dell'Expo di Shanghai, il Padiglione Italiano raggiunge il traguardo del milione di visitatori: lo ha annunciato alla chiusura di oggi il Commissariato Italiano per l'Expo 2010. "Un risultato che va al di là delle più rosee aspettative e non affatto scontato – commenta il professor Beniamino Quintieri, Commissario Generale del Padiglione Italiano all'Expo di Shanghai – ma una conferma del fatto che l'Italia ha vinto la sua scommessa". L'Expo, finora, è stata visitata da poco meno di 6 milioni di persone: quasi il 20% di loro ha scelto di dedicare del tempo al Padiglione Italiano tra i 260 paesi presenti all'Expo. Il padiglione "Le Città dell'Uomo", che i cinesi hanno familiarmente ribattezzato "tofu", per la forma che ricorda il formaggio di soia tipico della cucina del Dragone, è tra i più grandi dell'Expo, con pianta quadrata di 3.600 mq metri per un'altezza di 18 metri e un'area espositiva totale di 6000 metri quadri. Prima che l'Expo inaugurasse il primo maggio, i sondaggi davano l'Italia tra l'ottavo e il dodicesimo posto come Paese ritenuto più interessante da visitare, ma grazie al passaparola e ai commenti positivi di Tv e stampa il Padiglione è salito in cima alle preferenze di pubblico diventando uno dei più visitati. Numerosi gli ospiti internazionali, tra cui tre primi ministri, un Presidente della Repubblica e il Re di Svezia e la famiglia reale dell'Arabia che hanno deciso di visitare il Padiglione Italiano come prima scelta, immediatamente dopo quello Cinese e quello del proprio Paese. E se nonostante la ripresa di oggi -350mila visitatori secondo stime ufficiose- finora l'Expo ha registrato meno visite del previsto, e l'obiettivo dei 70 milioni di ospiti fissato dall'organizzazione sembra ancora lontano, l'Italia si conferma una delle mete preferite dai cinesi, che costituiscono circa il 95% del totale dei visitatori.
di Antonio Talia
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