Di Marzia De Giuli
(Xinhua) Milano, 9 giu. – Eventi dedicati alla cooperazione e presenziati da esperti cinesi e occidentali, ma anche una varietà di spettacoli artistici animeranno per cinque giorni, a partire da martedì 9 giugno, l’esposizione universale di Milano, quando al padiglione cinese avrà inizio la “settimana di Shanghai”.
“La settimana di Shanghai sarà incentrata sul tema ‘l'agricoltura serve la città, la città che ne migliora l'efficienza’”, ha spiegato Li Yiping, segretario generale della municipalità di Shanghai, durante la cerimonia di apertura, che ha sottolineato la sua speranza che questo programma così denso possa contribuire ad approfondire la conoscenza reciproca e la cooperazione nei settori specifici legati ai temi di Expo dell’agricoltura sostenibile e della sana alimentazione per tutti.
“La presenza di una delegazione di Shanghai è di fondamentale importanza per noi oggi”, ha commentato Stefano Gatti, General Manager della Divisione Partecipanti di Expo 2015 e direttore del padiglione Italia. “La mia squadra era presente all’Expo di Shanghai 2010, una delle esposizioni universali di maggiore successo nella storia, e posso dire di aver imparato molto dall’esperienza e dalla collaborazione con i partner cinesi”, ha aggiunto. “Milano e Shanghai hanno ormai da tempo stabilito solidi rapporti e sono città gemellate. Milano è per l’Italia ciò che Shanghai è per la Cina, nonostante non siano le capitali dei rispettivi Paesi sono moderne e vibranti, abbiamo molto in comune”, ha concluso Gatti.
“I rapporti tra l’Italia e la Cina stanno decollando. Stiamo recuperando il tempo perduto e questo è il modo migliore per farlo”, queste le parole del console generale Stefano Beltrame che ha parlato della via della Seta come legame tra i due Paesi.
“Parte del mio cuore è cinese”, ha commentato all’agenzia Xinhua Maria Grazia Cucinotta, famosa attrice italiana mentre una sfilata di 500 modelle sfilava indossando il Qipao, il tradizionale abito cinese, nella prima giornata della Settimana di Shanghai. “Oggi è un giorno fantastico. Credo che il Qipao sia uno degli abiti più femminili al mondo. È elegante e sexy al tempo stesso, ed è parte della tradizione”, ha affermato la Cucinotta che ne indossava uno per l’occasione. “Bisogna rispettare e mantenere le tradizioni perché rappresentano chi siamo e da dove veniamo. Ho moltissimi amici in Cina. Ho lavorato lì per otto anni e sono diventata un po’ cinese in cuor mio, sono orgogliosa di essere qui e festeggiare con i miei amici cinesi”, ha aggiunto all’indomani delle celebrazioni della Giornata nazionale cinese.
“Shanghai è un mercato giovane per i marchi del tessile. Con lo sviluppo economico cinese, la qualità della vita dei cittadini sta migliorando, così come la qualità del cibo”, ha commentato Tong Jisheng, presidente della Shangtex Holding Co, azienda produttrice di tessile con sede a Shanghai. “Abbiamo portato all’Expo di Milano alcuni dei prodotti più innovativi”, ha aggiunto, sottolineando la volontà di una città vibrante come Shanghai di promuovere ulteriormente la cooperazione con la città di Milano e il mondo occidentale. Ma Shanghai, capitale del fashion cinese, ha anche un enorme potenziale di cooperazione win-win anche con aziende non cinesi del settore tessile, ha continuato Tong: “Credo che la moda del futuro potrebbe essere una combinazione di ingredienti cinesi e occidentali”.
"Posso dire di conoscere poco la Cina, ma trovo affascinanti queste musiche e questi colori”, ha commentato Susanna Cardamuro durante la sfilata dei tradizionali qipao.
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