MILANO- SHANGHAI NEL SEGNO DELLA CREATIVITA'
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MILANO- SHANGHAI NEL SEGNO DELLA CREATIVITA'

MILANO- SHANGHAI NEL SEGNO DELLA CREATIVITA'

MILANO- SHANGHAI NEL SEGNO DELLA CREATIVITA'
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Shanghai, 16 giu.- Dopo "Le Marche: Terra di Magie" è il turno di "Milano città creativa": comincia all'Expo Shanghai 2010 un'intera settimana dedicata al capoluogo lombardo, con un calendario di eventi e una mostra tutta ambrosiana che si terrà al secondo piano del Padiglione italiano. La conferenza stampa e la cerimonia del taglio del nastro si sono svolte questa mattina alla presenza del padrone di casa, il Commissario Generale Beniamino Quintieri, e dell'assessore alla cultura del Comune di Milano, Massimiliano Finazzer Flory. L'assessore, che ha portato a Shanghai i saluti del sindaco Letizia Moratti, ha ricordato la staffetta con la quale la metropoli cinese passerà il testimone a quella italiana: "Le nostre città sono unite da tempo da un gemellaggio che ha rafforzato la nostra amicizia – ha scritto Moratti – e lo stesso tema di Expo Milano 2015 si pone in ideale continuità con quello affrontato da Shanghai, un filo rosso che deve condurre attraverso la conoscenza e la valorizzazione dei nostri punti di forza per progettare un mondo migliore, il mondo di domani". A presentare la mostra "Il filo rosso" – che gli ospiti dell'Expo potranno visitare fino al 23 giugno – è stato lo stesso curatore Fabio Novembre: l'allestimento è in bianco e rosso, gli stessi colori dello stemma di Milano, e appare subito molto minimalista: oltre a tre reinterpretazioni delle opere di Umberto Boccioni (Forme uniche della continuità nello spazio), Lucio Fontana (Concetto Spaziale, Attese) e Leonardo da Vinci (Ultima Cena), c'è un tapis roulant su cui a turno si cimentano quattro atleti. "Milano è una città in continuo movimento, un concept work in progress; il compito che mi era stato affidato era scattare una foto alla città – ha spiegato l'architetto e designer italiano – ma credo che una foto sarebbe risultata sfuocata, pertanto era assolutamente importante che vi fosse un elemento dinamico". A fianco dell'esposizione ospitata all'interno del Padiglione italiano, la città di Milano ha organizzato per questa settimana un fitto calendario di appuntamenti culturali, mettendo in campo i Cameristi della Scala e gli attori del Piccolo Teatro di Milano. Il palinsesto comincia stasera con un concerto dei Cameristi della Scala nel corso del quale il violoncellista e compositore Giovanni Sollima presenterà un brano inedito, "Jasmine Flower", rimaneggiamento musicale di una celebre melodia cinese con il quale il musicista si propone di creare un ponte culturale tra l'Oriente e l'Occidente. Domani e domenica sono previste altre due esibizioni dei Cameristi della Scala, ciascuna delle quali sarà caratterizzata da un diverso programma. "Nei tre appuntamenti, i Cameristi condurranno il pubblico cinese attraverso un percorso musicale lungo oltre tre secoli" ha detto Roberto Nigro, vice presidente dei Cameristi della Scala. Non solo musica, ma anche teatro. La compagnia del Piccolo di Milano – oramai veterani in terra di Cina, dove in passato si sono esibiti già quattro volte – mette in scena un doppio appuntamento: a partire da domani e per tre sere consecutive toccherà a "Sei personaggi in cerca d'autore" di Pirandello, una coproduzione con la Shanghai Theatre Academy, mentre il 23 giugno, come gran finale della settimana milanese, sarà la volta di "Arlecchino servitore di due padroni", l'opera che ha fatto conoscere il Piccolo al mondo. Sulla scenografia di Ezio Frigerio, a indossare la maschera di Arlecchino sarà ancora una volta Ferruccio Soleri, che proprio quest'anno ha ricevuto il Guinness 2010 World Record per aver recitato ben 2,064 volte lo stesso ruolo.

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