Nuovi ospiti al tradizionale Festival delle lanterne di ghiaccio che si tiene ogni anno nella città nordorientale di Harbin: da quest'anno, al posto dei monumenti cinesi scolpiti nel ghiaccio, ci saranno Mickey Mouse, Donald Duck e Winnie the Pooh. Il Festival, che è probabilmente il più famoso al mondo nel genere, è così diventato un altro parco tematico della Disney, che ha autorizzato una compagnia privata, prima volta nella storia del festival, a gestire l'evento. I draghi, la Grande muraglia e la Città proibita sono stati rimpiazzati quindi da Biancaneve e i suoi amici, perché il vecchio festival, ha spiegato l'organizzatore Qi Juwei "era troppo noioso".
La costruzione delle nuove sculture ha richiesto due settimane di lavoro, anche se gli operai hanno cominciato a trasportare i blocchi di ghiaccio dal fiume Songhua già dall'inizio di dicembre. Il biglietto d'ingresso, raddoppiato rispetto allo scorso anno e arrivato a 11 euro (circa 102 yuan), non spaventa i visitatori che accorrono con una media di 3000 persone al giorno.
Una cosa non ha cambiato il sig. Qi: la competizione annuale di sculture provenienti da ogni parte del mondo non ha nulla a che fare con la Disney e quest'anno sono 30 le sculture in gara provenienti da 12 paesi diversi.
Il festival trae origine dall'ultima dinastia cinese dei Qing, quando contadini e pescatori dell'area scaricavano blocchi di ghiaccio inserendovi candele all'interno. In questo modo prese avvio il Festival delle lanterne di ghiaccio, che si svolse per la prima volta nel 1963 nel parco Zhaolin con sempre più numerose sculture e seguito popolare. A testimonianza del successo, nacquero altri festival alla periferia della città, nei quali possiamo trovare ancora sculture a tema cinese e che sono gestiti dallo stato o da compagnie statali. Il più recente dei due, il World of Ice and Snow, è diventato il più esteso e popolare dei tre. Grande quanto piazza Tian'anmen, questo parco presenta imponenti cattedrali e Buddha giganti, per la costruzione dei quali sono stati impiegati 12.500 scultori. Proprio per le dimensioni e il successo di pubblico, il direttore di questo festival, Liu Ruiqiang, non teme la concorrenza di Disney.