LE NUOVE VIE DEL GUSTO: LA CINA ALLA SCOPERTA DEI SAPORI ITALIANI
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LE NUOVE VIE DEL GUSTO: LA CINA ALLA SCOPERTA DEI SAPORI ITALIANI

LE NUOVE VIE DEL GUSTO:
LA CINA ALLA SCOPERTA DEI SAPORI ITALIANI

di lettura
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INNOVAZIONI NEL MERCATO AGROALIMENTARE CINESE
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AL QUARTO POSTO IL VINO ITALIANO

Prodotto

Valore (mln USD)

Variazione % 06/07

Posizione tra i fornitori

Cioccolato

26.04

- 3

1

Vino

20.40

+ 68.3

4

Olio d'oliva

9.66

+ 14.59

2

Pasta

3.87

+ 24.87

1

Caffè

2.61

+ 41.1

4

Formaggio

1.62

+ 58.19

6

IL CONSUMATORE LA PROMOZIONE LA SCOPERTA DEL FORMAGGIO PRODUZIONE LOCALE IMPORTAZIONE FORMAGGI ITALIANI: I PROGETTI Nel marzo scorso è stata costituita la Trading Agro Crai, joint-venture italo-cinese finanziata da Simest, che punta a rafforzare i marchi del gusto italiano in Cina attraverso una felice integrazione fra distribuzione, produzione agroalimentare di qualità, ristorazione, sia veloce sia di prestigio. La Trading Agro Crai, in collaborazione con la Beijing Bliss Fashion Corporation, prevede di aprire quattro negozi di bandiera nelle principali città cinesi. Il primo di questi negozi sarà inaugurato in tempo utile per le Olimpiadi 2008 e sorgerà a Pechino. Progetto Crossroads UN ALIMENTO IN COMUNE, LA PASTA IL PRIMATO DEL CIOCCOLATO ITALIANO AROMA DI ESPRESSO IN CINA il successo di starbucks la cultura dell'espresso L'azienda italiana Illy dimostra di sentirsi sempre più a suo agio in terra d'Oriente, dove ha trovato un partner vantaggioso nel Cafe de Coral Group, società di ristorazione veloce della Cina con sede a Hong Kong e quotata in borsa. La partnership strategica prevede lo sviluppo di 30 "Espressamente Illy" – locali in franchising della società italiana – ad Hong Kong e Macao. "Siamo molto soddisfatti di queste joint-venture che ci permettono di coprire l'intero territorio della Greater China e di realizzare 105 "Espressamente Illy" nei prossimi 5 anni – ha dichiarato Andrea Illy, presidente Illycaffè. La collaborazione si basa da un lato sulla competenza gestionale e la conoscenza dei consumatori cinesi dei nostri partner e dall'altro sul successo internazionale del modello di business di "Espressamente Illy", fondato sull'eccellenza e la cultura del caffè italiano. Un modello che prevede ulteriori importanti sviluppi a breve e medio termine". Anche Pellini Caffè, quinto torrefattore italiano, scommette sul mercato cinese ed affida lo sviluppo dei propri marchi nel grande subcontinente asiatico alla Yu Chang Trading Co. Ltd, già da alcuni anni importatrice e distributrice della Pellini Caffè per tutto il territorio di Taiwan. La società Pellini, come la IllyCaffè, considera la formazione l'investimento fondamentale per garantire un immagine di qualità del caffè italiano in Cina. Enrica Saquella, proprietario e direttore commerciale dell'azienda abruzzese "Saquella 1856" sostiene che la chiave di accesso al mercato orientale sta nel presentare e "vendere" il prodotto espresso nel contesto dell'immagine Italia, che evoca eleganza e cura dei particolari; lavorare, quindi, sull'appeal del prodotto. caffè in fiera La Shanghai International Hospitality Equipment & Supply Exposition da ormai 7 anni dedica ampio spazio al caffè, affiancandolo al più tradizionale tè cinese, nella sezione Coffee & Tea. Dal 12 al 15 maggio, al  Guangzhou International Convention & Exhibition Center, si terrà la quarta edizione del Coffee Festival China, una delle manifestazioni più grandi e influenti dell'industria del caffè in Cina; vi parteciperanno circa 650 espositori e 73.000 visitatori da tutto il mondo. la produzione Dal 2003 al 2007, il consumo di caffè in Cina ha registrato un'impennata del 70%. La produzione nazionale proviene esclusivamente dalla provincia dello Yunnan (che copre il 95% della produzione nazionale, con la sua qualità Arabica), e dall'isola di Hainan (che contribuisce per il 4% con la sua qualità Robusta). Il caffè resta comunque, essenzialmente, un bene importato: nel 2006 le importazioni hanno registrato un totale di circa 22, 8 milioni di euro, con una crescita del 57,4% rispetto all'anno precedente. Le esportazioni italiane di caffè nel 2006 sono state di circa 1,17 milioni di euro, in crescita del 51% rispetto al 2005. L'Italia si colloca attualmente al terzo posto fra i paesi fornitori, con quota di mercato del 6% dietro a Vietnam e Stati Uniti.   La Cina offre nuove e grandi opportunità per il mondo del caffè. Si tratta di un paese talmente immenso e popolato che se anche un numero esiguo dei suoi abitanti prendesse l'abitudine dell'espresso, nascerebbe un mercato enorme. Il vento della globalizzazione sta soffiando forte, diffondendo nell'aria del lontano Regno di Mezzo il tipico aroma dell'espresso all'italiana.
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