Intesa Sanpaolo: 2012, prospettive ridimensionate per ciclo Eurozona -3-
ADV
ADV
Intesa Sanpaolo: 2012, prospettive ridimensionate per ciclo Eurozona -3-

Intesa Sanpaolo: 2012, prospettive ridimensionate per ciclo Eurozona -3-

di lettura

Giappone in ripresa, Cina e India in rallentamento

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 28 dic - Dopo un 2011
negativo, nel 2012 l'economia giapponese sara' in ripresa,
con una crescita prevista al 2,2%, sostenuta dall'attivita'
di ricostruzione. L'apprezzamento dello yen e la frenata
dell'economia mondiale freneranno il ritmo della crescita,
con un effetto complessivo di circa 0,6-0,8 punti
percentuali. La domanda domestica rimarra' positiva, spinta
dal recupero post-terremoto. L'inflazione e' tornata in
territorio negativo; una modesta deflazione rimane parte
dello scenario di piu' lungo termine. Il deficit restera'
vicino all'8% del Pil nel 2012. La politica monetaria
dovrebbe dare ulteriore stimolo, aumentando ancora la
dimensione del programma di acquisto titoli. In Cina la
prospettiva di un calo dei prezzi degli immobili e le
difficolta' di finanziamento degli immobiliaristi prefigurano
una decelerazione piu' marcata degli investimenti nel settore
per i prossimi mesi, periodo in cui continuera' a rallentare
l'export. La crescita del Pil cinese e' prevista rallentare
all'8,2% annuo. Il calo osservato per l'inflazione (al 4,2%
in dal picco del 6,5% di luglio) dovrebbe influire
positivamente sulla fiducia dei consumatori, compensando
l'effetto negativo di un deterioramento sul mercato del
lavoro. Nel mentre le priorita' della politica economica si
vanno spostando dal controllo dell'inflazione al
mantenimento di una crescita sufficientemente elevata, che
nel breve non potra' che concretizzarsi con l'allentamento
del credito (previsto un calo di 50 pb tra fine anno e
inizio gennaio, seguito da altri 3 ribassi di 50pb ciascuno
nel I trimestre) e il sostegno agli investimenti. In India
l'andamento degli ordini e degli indici anticipatori
prefigurano un nuovo rallentamento nel manifatturiero nei
prossimi mesi: nei servizi si attende una dinamica migliore,
ma nel 2012 la crescita del Pil frenera' ulteriormente
(6,8%). L'inflazione dei prodotti manufatti continua a
rimanere elevata (7,7%) a causa del costo delle materie
prime, ma le variazioni congiunturali destagionalizzate dei
prezzi all'ingrosso danno ancora segnali di moderazione che
dovrebbero riflettersi in una prosecuzione del calo
dell'inflazione tendenziale nel corso del 2012 (6,5%). Gli
esperti stimano che la Banca centrale manterra' i tassi fermi
anche al meeting di gennaio e procedera' a un taglio dei
tassi di 25pb al successivo meeting di marzo.
Com-Man-

(RADIOCOR) 28-12-11 13:20:30 (0117) 5 NNNN

ADV