In due anni 150 aperture
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In due anni 150 aperture

In due anni 150 aperture

Giuseppe Miroglio
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Giuseppe Miroglio, Ceo di Miroglio Group, va dritto al dunque: «Abbiamo una visione ambiziosa: un fatturato aggregato in Cina di 5 miliardi di renminbi entro il 2015. È un mercato importante, in due anni apriremo 150 negozi. Siamo pionieri nella strategia di sviluppo "globale/locale": la nostra joint-venture cinese, Elegant Prosper, marchio di moda femminil di Jiaxing, vicino Shanghai, risale al 2004. Abbiamo investito in know-how, capacità manageriali, esperienza globale, italianità. Supportati da partner locali conoscitori dei gusti cinesi abbiamo fatto della cooperazione un modello di successo: Elegant Prosper gestiva meno di 100 punti in Cina, con la joint venture il network retail è salito a 500 negozi, affiancando il marchio Tbf e il nostro Elena Mirò in licenza. Affiancati sempre dal fondo Mandarin Capital vogliamo creare un portafoglio di marchi italiani e cinesi». «Siamo un'azienda familiare datata 1947 che copre tutta la filiera del tessile-abbigliamento, dall'ideazione del prodotto alla commercializzazione. Ora - aggiunge Miroglio - siamo un gruppo globale con 58 società e 12mila collaboratori, un fatturato 2010 di 997 milioni di euro (+ 7,3%) e un Ebitda del 10.5%. Il nostro core è il fashion: il prêt-à-porter vale un terzo del fatturato, il fast fashion quasi la metà».

02/01/2012
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