Pechino, 8 ott. - La compravendita di immobili residenziali continua a precipitare: a settembre quasi la metà delle trenta città cinesi più popolose ha assistito a un calo rispetto al mese precedente. Secondo uno studio pubblicato dalla China Index Academy (collegata a SouFun.com, il più importante sito di real estate del paese), il totale delle vendite è sceso del 3.83% rispetto ad agosto, e 14 città su 30 registrano un netto segno meno. I dati sui prezzi sono disponibili solo per sette delle trenta megalopoli, ma in tre di queste (Pechino, Chongqing e Shenzhen) i costi per acquistare un'abitazione risultano aumentati rispetto all'agosto scorso. Secondo i numeri forniti dall'Ufficio Nazionale di Statistica, già in agosto i prezzi delle case in 70 città cinesi grandi e medie erano aumentati del 2% in confronto allo stesso mese del 2008. In settembre la stessa China Index Academy aveva messo in guardia contro il proliferare indiscriminato di progetti immobiliari a Pechino, segnalando che per la prima volta - almeno ufficialmente - l'offerta di nuove abitazioni nella capitale cinese aveva superato la domanda. Nel rapporto intitolato "Beijing real estate market analysis and forecast in August" gli analisti China Index Academy hanno inoltre previsto che i prezzi delle abitazioni a Pechino potrebbero presto raggiungere un nuovo record. Già nel luglio scorso, nelle stesse 30 città, si era registrato un calo generalizzato delle vendite 5.37% rispetto a giugno, mentre i prezzi avevano subito un'impennata per il quarto mese consecutivo. Sempre in luglio, a Pechino, in determinate zone si erano registrati rincari record da 14mila a 20mila yuan a metro quadro nello spazio di soli 40 giorni