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Manca il cavalletto laterale, quello centrale però è facilmente azionabile tramite la lunga leva, senza dover esercitare molta forza. Il propulsore quattro valvole e ad iniezione elettronica e (nelle due cilindrate 125 da 14,3 cv e 200 cc da 19 cv) è prodotto in Cina. Beneficia di una doppia mappatura elettronica che consente di scegliere nelle modalità eco e sport. Nella versione 200cc, che abbiamo testato sulle strade della Versilia, in entrambe lo spunto è apprezzabile, nella posizione sport il motore ha una progressione maggiore e richiama la sportività tipica dell'Aprilia. Maneggevolezza e agilità nel traffico fanno da contrappunto alla ottima tenuta in curva, dove mantiene bene le traiettorie impostate. Adeguata la frenata combinata che agisce su entrambi i freni a disco. La strumentazione è di tipo analogico/digitale e presenta perfino l'indicazione della temperatura esterna con "ice warning" che allerta sull'eventuale presenza di ghiaccio. Di serie il piccolo parabrezza che offre una protezione sufficiente. Il vano sottosella permette di stipare solo un casco jet, eventuali altri bagagli possono essere poggiati sulla caratteristica pedana piatta o assicurate al comodo al gancio portaborse/casco. Anche se arriva dalla Cina, gli pneumatici di serie, per entrambe le versioni sono i Michelin 100/80 anteriori e 120/80 posteriori da 16 pollici.
Il nuovo Scarabeo costa, Iva compresa, 3.050 euro (il 125cc) e 3.210 euro (il 200cc). Per l'intera gamma che si estende da 50 a 500cc, l'obiettivo di vendita è quello di superare le 20mila unità ottenute nel 2010, di queste circa 6mila dovrebbero essere della versione 125/200.
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le foto e i dettagli
04/07/2011
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